Sixers: Noel e Okafor incompatibili, uno partirà

Il processo di rebuilding dei Sixers è ormai completato, manca solo da risolvere il lodo Noel-Okafor.
09.09.2016 07:44 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Sixers: Noel e Okafor incompatibili, uno partirà

I Philadelphia 76ers sono diventati la barzelletta della lega ormai da qualche anno, dopo che Sam Hinkie ha compiuto un ingrato, ma necessario, lavoro distruggendo tutto quello che c’era e che non aveva portato a nulla se non una mediocrità statica, per provare ad avere un futuro roseo dopo anni davvero infernali.

In ogni scambio che prevedesse spazzatura da scaricare i Sixers c’erano. I buoni giocatori venivano scambiati per scadenze e soprattutto scelte, mentre in campo si faticava ad essere presentabili rischiando più volte di battere il proprio record negativo di vittorie in stagione, ma ora nonostante Hinkie abbia lasciato e ci sia al comando Colangelo, Philly sembra poter vedere la luce. La scelta di Joel Embiid è stata sfortunatissima e il giocatore deve ancora fare il suo esordio nella lega, sebbene il suo potenziale sia tutto lì da vedere.  Quest’anno sarà davvero quello buono per lui, insieme all’arrivo di un giocatore notevolissimo come Dario Saric, lasciato in Europa a farsi le ossa e ora assolutamente pronto a contribuire. C’è la prima scelta assoluta Ben Simmons che oltre ad avere una delle maglie più vendute nella lega, si porta con sé un certo tipo di hype che fa sognare i tifosi.

Chi invece si è dovuto sorbire tutto o quasi il processo di rebuilding è la coppia Okafor-Noel che nella scorsa stagione poteva essere l’unico motivo per guardare una partita dei Sixers.
Lo staff ha provato diverse soluzioni per i due giocatori, tentando anche di farli giocare insieme, ma i risultati sono stati piuttosto modesti.
Dopo questi tentativi il front office è arrivato alla conclusione di non poterseli permettere entrambi in un roster che per di più annovererà anche Embiid, così ha provato in estate a scambiarne almeno uno, ma senza successo.
Come riportato da Adrian Wojnarowski, la società è convinta che i due talenti non siano complementari, così sta cercando ancora oggi di scambiarne uno. Ormai sembra difficile che qualcosa possa succedere prima dell’inizio della stagione, ma ci sarebbe davvero da stupirsi se dopo la trade deadline entrambi fossero ancora nella città dell’amore fraterno.