Curry: "Stare fuori per infortunio? Non ci penso nemmeno"

L'infortunio a Curry e il dilemma per lo staff tecnico: farlo riposare o tenerlo in campo?
08.01.2016 20:02 di  Sergio Cerbone   vedi letture
Curry: "Stare fuori per infortunio? Non ci penso nemmeno"
© foto di Sergio Cerbone

L’incubo per tutti i tifosi dei Golden State Warriors si e’ materializzato: vedere Steph Curry lontano per infortunio non era una cosa a cui eravamo abituati o che, da amanti del gioco del basket speravamo di vedere.

Ma di che infortunio parliamo? L’MVP in carica, durante la partita con i Denver Nuggets ha subito una contusione ed è stato costretto a lasciare la partita alla fine del primo tempo per una contusione alla gamba, senza riuscire a tornare in campo nella seconda frazione. 

La parte della gamba interessata dall’infortunio sarebbe lo stinco, lo stesso che ha costretto il giocatore a bordo campo nella successiva doppia trasferta texana (Rockets, Dallas).

Tornato in campo con i Los Angeles Lakers, il giocatore ha subito di nuovo un altro infortunio alla gamba, la stessa di cui sopra. Il tutto è avvenuto in seguito ad un layup contro Roy Hibbert: Curry ricadendo sul parquet, deve aver appoggiato male il piede.

Interpellato dal sottoscritto sull'argomento, Lachlan Penfold (staff medico dei Warriors) ha commentato cosi: “Una contusione di solito prevede 4-6 settimane per il recupero. La cosa positiva è che non ci sono lacerazioni o parti particolarmente aggravate. L’unica cosa è il fastidio che Steph sente quando corre o salta”.

Il fastidio farà saltare a Steph qualche partita?

Stare fuori quattro settimane? Non ci penso nemmeno”. Questa la risposta Steph Curry sul suo infortunio e su chi gli consigliava di osservare un periodo di riposo.

La point guard dei Warriors quindi non ha intenzione di indossare abiti in borghese, c'è il record dei Bulls da battere (72 vittorie) e Steph e compagni sembrano tenerci davvero. A Luke Walton e Steve Kerr, l'ardua scelta se preservare il proprio talento da ulteriori infortuni o se farlo giocare. 

Far riposare Curry e tenerlo fuori qualche partita forse farà perdere qualche partita a Golden State, ma meglio battere il record di MJ e Pippen o vincere un altro anello?

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Sergio Cerbone è l'autore di Warrior, Milano-San Francisco con titolo NBA dove racconta la sua emozionante avventura a bordo campo alla Oracle Arena, la casa dei campioni in carica. Clicca qui per acquistare il libro.