Kobe Bryant, il morso del Mamba

Fabrizio Fabbri è la firma storica per il basket de “Il Tempo” e collabora anche con “Leggo” e “Tutto Sport”. Ha collaborato anche con Radio 24, è stato addetto stampa agli Europei di Roma del 1991 e Atene del 1995 per la Nazionale ed è allenatore della ASD Petriana.

Allora Fabrizio com'è nata l'idea di un libro su Kobe soprattutto nel periodo finale della sua carriera?

L'ultimo infortunio occorso a Kobe ha creato nel pensiero di tutti l'idea di un colpo del ko definitivo sulla carriera del #24. Poi le sue dichiarazioni, la palese voglia di essere lui e non il destino a decidere del proprio futuro hanno fatto capire che non e' ancora il momento dei titoli di coda. Siamo, almeno cosi', sembra di fronte ad un nuovo inizio per il figlio di Joe ed allora ecco l'idea di condensare all'interno di un libro agile i punti più importanti della sua carriera.

C'è un co-autore (Edoardo Caianiello), come si scrive un libro in due, come vi siete divisi i capitoli e quanto ci è voluto per finirlo?

Con Edoardo Caianiello collaboriamo da tempo soprattutto a livello radiofonico e televisivo. E' un giovane innamorato del ‎basket e della Nba. La divisione dei capitoli e' venuta naturale, equilibrando i contenuti. Abbiamo lavorato, lo ripeto, per un libro agile, quasi che ogni pagina sia una fotografia. Se avessimo dovuto dedicarci ad una e vera biografia non sarebbero bastate 1000 pagine per raccontare il Mamba.

Ci può dare un assaggio del libro? Qualcosa che pochi sanno su Kobe

Ci sono nella parte iniziale piccole chicche sul Kobe giovane ed italiano. Phil Melillo, compagno di squadra del padre racconta di un piccolo Kobe gia' in grado di giocare cross over in tenera eta'. In ogni capitolo c'e' qualcosa, un aneddoto un record che disegna il carattere di Kobe.

Chi è Kobe Bryant e per cosa sarà ricordato negli anni a venire?

Io credo che Kobe sia quello che voleva essere. L'idea, fin da bambino, di diventare un giorno una stella di prima grandezza si e' concretizzata per la sua volonta'. Sara' ricordato come uno dei giocatori del pantheon della Nba. Può piacere o no, ma lui e' Kobe.

In che cosa, Bryant ricorda Michael Jordan?

Sembrerà banale, ma ha nel suo DNA lo spirito competitivo e la voglia di vincere di MJ
 

E per finire chi è l'erede di Kobe Bryant?

Sarebbe un delitto di lesa maestà per entrambi dire LeBron James. Troppo diversi. Carmelo Anthony? La casella vittorie dice zero. Forse vale ancora la pena di aspettare. Perche' per designare un erede dovra' smettere. E non mi pare sia ancora arrivata l'ora.

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Lo troverete nelle librerie dal 20 Maggio al prezzo di 14 euro, online sui maggiori siti (amazon, ibs, ecc.) e direttamente sul sito della casa editrice (http://www.castelvecchieditore.com/kobe-bryant-il-morso-del-mamba/ ).

Per tutte le info scrivete a kobe.ilmorsodelmamba@gmail.com oppure consultate la pagina facebook Kobe Bryant, il morso del Mamba

Buona lettura.