Final Eight 2016: Sidigas Avellino-Aquila Trento, una poltrona per due

La prima delle due semifinali vedrà la Sidigas Avellino affrontare l'Aquila Trento.
20.02.2016 10:44 di  Luca Servadei  Twitter:    vedi letture
Final Eight 2016: Sidigas Avellino-Aquila Trento, una poltrona per due
© foto di Alessia Doniselli

I quarti di finale delle Final Eight di Coppa Italia si sono conclusi non senza qualche sorpresa. I campioni d'inverno della Grissin Bon Reggio Emliia, ad esempio, sono stati eliminati dalla Sidigas Avellino che affronterà nella prima delle due semifinali l'Aquila Trento, brava a sbarazzarsi nel match inaugurale della della Giorgio Tesi Group Pistoia di coach Vincenzo Esposito. Entrambe le squadre arrivano da un buon momento di forma e i campani cavalcano l'onda di otto vittorie consecutive tra campionato e coppa che fanno della Sidigas la vera e propria 'mina vagante' della manifestazione.

La formazione di Maurizio Buscaglia è reduce dalla vittoria per 74-81 contro Pistoia, frutto di una buona prova corale e di un terzo quarto in cui il gioco perimetrale dei bianconeri ha fatto tutta la differenza. Contro i toscani, Trento ha chiuso con un rotondo 52% dall'arco dei tre punti (10/19 dal campo), un dato abbastanza inusuale per una squadra che in stagione regolare è ultima in Serie A Beko con una media di poco superiore al 29%. Nonostante l'infortunio di Filippo Baldi Rossi (out per il resto della stagione), l'arrivo di Jared Berggren ha permesso ai bianconeri di non perdere fisicità sotto canestro ed il buon stato di forma di Juian Wright (miglior realizzatore contro Pistoia con 18 punti) e di Davide Pascolo può risultare decisivo nel confronto con i 'Lupi irpini'. Avellino arriva invece dalla battaglia con la Grissin Bon Reggio Emilia e da un quarto periodo strepitoso archiviato con il punteggio rocambolesco di 34-32. Il mattatore del terzo quarto di finale è stato il lituano Benas Veikalas, autore della sua miglior prestazione in maglia biancoverde, chiusa con 21 punti ed il 100% dal campo. Decisivo anche l'apporto dell'ex Olimpia Milano, Joe Ragland, autore di 20 punti e preziosissimo in cabina di regia anche alla luce delle condizioni fisiche non certo eccellenti di Marques Green. E' la panchina, però, il vero punto di forza della squadra di Sacripanti ed anche nel successo contro Reggio Emilia il contributo fornito dalla second unit è stato assolutamente decisivo. 

Le due squadre hanno anche la fortuna/sfortuna di essersi appena affrontate in campionato e, quindi, di conoscersi alla perfezione. L'ultimo confronto risale al 13 febbraio quando Avellino si è imposta PalaTrento con un rotondo 68-80, maturato in un ultimo quarto da +21 (13-34). In questo caso, il protagonista indiscusso è stato James Nunnally, autore di 29 punti e di uno strepitoso 12/13 dal linea del tiro libero. Nonostante il predominio a rimbalzo ed una migliore circolazione del pallone, Trento si è fermata nel quarto periodo, tradita dal tiro da tre punti: elemento chiave in questa sfida. Anche all'andata erano stati i campani ad avere la meglio (79-66) ancora grazie all'ottima prova di Nunnally ed ai 26 punti di uno scatenato Ivan Buva ma stiamo parlando di inizio novembre, ormai una vita cestistica fa...