Fiba Europe: "Nazionali escluse per chi farà accordi con Eurolega"

E' arrivato il durissimo comunicato della Federazione internazionale sulla guerra per il controllo delle coppe
21.03.2016 23:36 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Fiba Europe: "Nazionali escluse per chi farà accordi con Eurolega"

Ora lo scontro è davvero frontale. Nel giorno della presentazione della nuova Champions League, in un comunicato durissimo, Fiba Europe ufficializza i provvedimenti nei confronti delle federazioni le cui squadre faranno accordi con ECA (Euroleague Commercial Assets), per la partecipazione all’Eurocup. “Ad eccezione delle 16 squadre di Eurolega (dunque Milano e le altre 15 sono libere di parteciparvi, ndr) - si legge nel comunicato rilasciato da Fiba Europe - ogni federazione che supporta le pratiche illegali di reclutamento di ECA, consentendo di concludere o attuare accordi con ECA o qualsiasi entità direttamente collegata ad essa, perderà automaticamente il diritto a far partecipare alle competizioni organizzate da Fiba Europe per le nazionali maggiori”. Dunque, niente Europei o tornei di qualificazione ad essi per le Nazionali delle federazioni che permetteranno ai propri club di iscriversi all’Eurocup.

Poi si prosegue, parlando anche dei tornei internazionali non organizzati da Fiba Europe: “Per quanto riguarda le competizioni organizzate dalla Fiba, la questione è sottoposta al Comitato Esecutivo della Fiba per prendere una decisione”. E, se questo seguirà (come appare piuttosto probabile) la direttiva, significa l’esclusione delle nazionali anche da Mondiali, Olimpiadi o tornei preolimpici. Questo punto ci riguarda direttamente, visto che Sassari, Trento e Reggio Emilia hanno accettato la scorsa settimana la proposta di Bertomeu di firmare un accordo triennale per la partecipazione alla seconda competizione continentale. A questo punto, diventa sempre più probabile il deferimento da parte del Consiglio Federale (in programma martedì pomeriggio) delle tre squadre, con il rischio di penalizzazioni o addirittura l’esclusione dal campionato, nel caso non recedano dall’accordo con Euroleague.

Dunque, come previsto, la guerra di potere è solamente all’inizio e ben lontana dalla conclusione. Anche perché l’Eurolega non ha alcuna idea di sottrarsi dalla lotta e, anzi, ha già comunicato ai club la disponibilità a mettersi al loro fianco in un’eventuale battaglia legale per difendere la propria posizione. Senza dimenticare che una è già in corso da circa un mese: la denuncia presso la Commissione Europea contro Fiba e Fiba Europe come conseguenza “delle pressioni ripetute che i club europei stanno ricevendo dalla Federazione internazionale, con l’obiettivo di farli rinunciare a partecipare alle competizioni europee gestite dall’Eurolega”. Aspettiamoci colpi bassi e minacce varie, con i tribunali a parlare e non (purtroppo) il campo. Come invece ci piacerebbe sempre vedere.