Il dominio dei Milwaukee Bucks e un DeRozan che non cresce

Milwaukee domina gara 3 e fa preoccupare non poco i Raptors che non possono sbagliare gara 4.
22.04.2017 16:22 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Il dominio dei Milwaukee Bucks e un DeRozan che non cresce

Let Raptors be Raptors

Gara tre della serie contro i Bucks è stata semplicemente la spiegazione chiara e incontrovertibile di come questa squadra non abbia fatto passi avanti ed esperienza nelle ultime campagne.
Sono stati distrutti da Milwaukee, una squadra giovane, atletica, molto lunga, ma dalla nulla esperienza di postseason, cosa che i canadesi hanno, ma non sono riusciti a far fruttare, anche perché se sono stati in grado di perdere la nona gara 1 uno consecutiva significa che qualche problema c’è.

Trovare una delle fonti è fin facile. DeMar DeRozan di sicuro non è il solo problema, ma se l’attacco passa sempre dalle sue mani, dai suoi isolamenti e dai suoi canestri, è difficilmente accettabile che il suo livello di letture sia ancora di basso livello. Il suo gioco non è mai cambiato tra regular season e playoffs, portandosi sempre tra i top player nella stagione regolare, ma sistematicamente tra i confusionari nella post season. Le difese si adattano, estremizzano le loro scelte e gettano corpi addosso alle stelle per obbligarli a uscire dai comfort spots.

Gli esterni di Milwaukee poi sono atipici ed estremamente fisici, mettendo tanta pressione su di lui con anche raddoppi saltuari. L’uscita da quei raddoppi dovrebbe essere molto più rapida e proficua per mettere in ritmo i propri compagni e invece le percentuali e gli sguardi di Ibaka, Patterson e Joseph, dicono tutto sulla qualità delle loro ricezioni. E da lì, meno i compagni segnano, meno lui si fida di loro e meno si fida, più forza le conclusioni finendo in bocca alla difesa. Mancando in lui poi di una credibile opzione nel tiro da tre punti, diventa molto più agevole imbastire una tattica per neutralizzarlo. E siccome Lowry non è esattamente un fine lettore di gioco, nonostante un cuore che fa provincia, diventa complicato fare quello step in più.
Ora gara 4 è una partita da spalle al muro e in questo sì  che i Raptors hanno sempre espresso grandi reazioni e attributi infiniti. Tornare a casa sull’1-3 vorrebbe dire condannarsi all’ennesima eliminazione anticipata…questa difficilmente accettabile.