NBA Finals: i Cavs allungano la serie con una prova leggendaria

Approccio super, una prestazione balistica incredibile e i Cavs allungano la serie a gara 5.
10.06.2017 06:22 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
NBA Finals: i Cavs allungano la serie con una prova leggendaria

James e compagni allungano la serie con una prova offensiva leggendaria, scongiurando i timori di sweep. I Warriors non riescono a completare la perfect postseason e proveranno a mettersi l'anello al dito tra le mura amiche. Finisce 137-116 per i Cavs e si fanno le valigie per tornare a San Francisco.

Il primo tempo dei Cleveland Cavs è qualcosa d'irripetibile: 13-22 da tre punti, il record NBA per punti in un quarto con 49 nonostante gli otto tiri liberi sbagliati e alcune occasioni sprecate. L'approccio dei Warriors è da ufficio inchieste e l'emblema di quest'assenza è il primo passaggio di Steph Curry in un'azione che non raggiunge nemmeno Draymond Green e finisce nella prima fila della Quicken Loans.
Smith aggredisce la partita come in gara uno e apre le danze con la tripla, seguita sostanzialmente da ogni compagno. Sugli scudi c'è un Kyrie Irving sensazionale che abusa di qualsiasi avversario diretto segnando 28 punti nel solo primo tempo.
Nelle file dei Warriors è il solo Durant a rispondere presente con un paio d'invenzioni, compreso un gioco da tre punti di puri polpastrelli.
Nonostante questo i Warriors sono completamente in bambola, mentre per i Cavs piovono triple. LeBron James getta già le basi per la tripla doppia in punta di piedi, mentre i compagni continuano a realizzare e si va alla pausa con ben 86 segnati dai campioni in carica. La cifra fa spavento, ma c'è anche da considerare che i Warriors, sostanzialmente senza giocare ne mettono 68, che in trasferta a livello di Finals sono una cifra commendevole.

Nonostante una partita ad alto contenuto spettacolare, nel terzo quarto si accendono gli animi dal dubbio flagrant foul di Kevin Love su Durant. KD e James si scontrano a muso duro e da quel momento fioccano tecnici, momenti concitati in cui Green prima sembra essere espulso per somma di tecnici, salvo poi rimanere in campo arringando pericolosamente la folla avversa. Gli animi si scaldano, piovono ancora triple e a fine terzo quarto i Cavs sono oltre i 115 segnati.
Il quarto periodo vede in apertura l'ultimo assalto dei Warriors che con un paio di triple di Thompson provano a riaprire il match, ma il tentativo è velleitario. Il gioco è ancora spezzettato, Irving risponde subito al forcing avversario e i Cavs fermano la striscia di Golden State, riportando la serie in California per continuare l'impresa.