NBA Finals: le pagelle di gara 2 tra Curry, Durant e James

I voti del secondo atto della serie.
05.06.2017 14:39 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
NBA Finals: le pagelle di gara 2 tra Curry, Durant e James

I Warriors vincono anche gara due e si avvicinano all’anello entrando nella storia.
Basketissimo dà i voti nella classica pagella post partita.

Cleveland Cavaliers

LeBron James 7.5- Soffre un pochino all’inizio poi sale in cattedra facendo segnare tutti e mettendosi in partita. Da qualche scossa nei momenti difficili per tenere lì i suoi e raggiunge Magic in vetta alla storia dei tripladoppisti (29, 14 assists e 11 rimbalzi) delle Finals. A fine terzo quarto è esausto e senza di lui i Cavs non hanno una singola possibilità.

Kevin Love 6.5- Nel primo tempo punisce con grande regolarità (27 punti) e riesce ad avere la meglio su Draymond Green, ma difensivamente viene esposto in maniera netta dagli avversari e al ferro fatica a finire dopo buone lotte per il rimbalzo.

Kyrie Irving 6- Segue la leadership di LeBron, si prende le sue responsabilità e produce punti, ma non sempre è in controllo ed equilibrato nelle scelte dei suoi isolamenti con percentuali insufficienti.

JR Smith 4- Doveva essere la partita dell’assalto, delle responsabilità offensive e dell’efficacia, invece è stato praticamente tutto il contrario. Per ora deve ancora entrare nella serie.

Tristan Thompson 5.5- Lotta più di gara 1, ma anche la sua indomabile foga non basta in una serie che tatticamente lo vede svantaggiato.

Iman Shumpert 5.5- Esce dalla panchina, approccia con grande decisione e produce anche qualche punto (sei). Risponde presente e si guadagna minuti in campo, anche se deve migliorare la produzione al tiro.

Kyle Korver 5.5- Dà un apporto fattivo dalla panchina sotto forma di punti, ma in difesa è letteralmente una paga e Thompson non gliene risparmia una.

Richard Jefferson 6- Gioca con intelligenza, applica alcuni aggiustamenti tattici come tagli in uscita dal raddoppio e porta a a casa sette punti con una più che buona presenza sul campo.

Channing Frye 5- Difensivamente non ce lo si può permettere se non per singoli momenti del match. Quando alza la mano è sartoriale, ma è troppa la tassa che si paga in difesa per averlo in campo a sparare.

Deron Williams 5- Partita implapabile con 0-5 al tiro nonostante i 3 assists.

Dahntay Jones, James Jones, Derrick Williams s.v.- Giocano scampoli di garbage time
 

Golden State Warriors

Steph Curry 8.5- Una tripla doppia ai 30 punti nei playoff non era riuscita a nessuno nella storia dei Warriors, ma soprattutto produce molto nel primo quarto quando i Cavs volevano far loro la partita. Alcuni canestri sono da enciclopedia e la sua prova da tramandare ai posteri.

Kevin Durant 8 – L’unico giocatore che poteva mettere in difficoltà i Warriors era Kevin Durant, ora è con loro e oltre ai suoi punti (33) e i rimbalzi (13), quello che rende i Warriors letteralmente ingiocabili è la sua difesa, la capacità di chiudere qualche errore altrui sul perimetro ed elargire anche cinque stoppate. Al momento è l’MVP.

Klay Thompson 7.5- Un chirurgo e finalmente grazie alla sua prova balistica in attacco (8-12 per 22 punti), molti rivalutano le sue gesta difensive. La sua è una grandissima partita.

Draymond Green 5.5- E’ gravato subito da problemi di falli e non è sintonizzato sull’altissima frequenza dei compagni. Apre bene con un paio di triple, poi pian piano si fa da parte, ma non c’è bisogno di un suo apporto al top nonostante il 12+6+6.

Zaza Pachulia 5- E’ ovviamente di contorno e si vede poco nella partita.

Shaun Livingston 6.5- Il suo apporto dalla panchina arriva regolare. I suoi soliti turnaround jumper dal post e un paio di contropiedi tengono alto il ritmo nel secondo quarto e sono uno dei (tanti) segreti di questi Warriors.

Andrè Iguodala 5.5- Non è l’Iggy decisivo di altre partite, ma rimane in campo per tanto tempo confermando che la sua condizione fisica è tutto sommato buona. Servirà maggiormente nelle partite di Cleveland.

Ian Clark 6.5- Un altro instant offenser a disposizione di Kerr che riesce a produrre 10 punti sostanzialmente dal nulla. E’ la qualità delle grandi squadre enfatizzare i pregi dei propri giocatori.

David West 5.5- Fa il ruolo del comprimario veterano. Nulla più.

JaVale McGee 6- La schiacciata su alleyoop di Durant è da courtside countdown stagionale e oltre a quello cattura anche tre rimbalzi in due minuti.

Partick McCaw, JM McAdoo, Matt Barnes s.v.– Giocano scampoli di garbage time