Finale, gara 3: pagelle di Grissin Bon Reggio-EA7 Armani Milano

Le pagelle di Grissin Bon Reggio Emilia-EA7 Emporio Armani Milano, gara 3 della finale scudetto, vinta per 81-72 dagli emiliani:
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO
McLean 5.5 - Fa cose positive in attacco, con anche canestri di ottima fattura, ma in difesa non tiene mai Lavrinovic ed il plus/minus peggiore della squadra lo testimonia.
Lafayette 4 - Entra male nel match con una persa e l’errore in attacco, fa un paio di canestri, ma non riesce mai a prendere il ritmo della partita.
Gentile 4.5 - Dopo aver dominato i primi due episodi della finale, fa molta fatica ad entrare in partita e sbaglia più di una scelta offensiva, pur servendo 4 assist. Nel finale si innervosisce con De Nicolao.
Cerella 5 - Questa volta non riesce ad incidere in difesa.
Kalnietis 7 - Decisamente il miglior giocatore biancorosso della serata, tra punti e buon lavoro anche a rimbalzo.
Macvan 5 - Si fa sentire in difesa in alcune fasi della partita, ma non trova continuità e nel finale viene espulso, per doppio tecnico.
Magro 6 - Nei minuti in cui gioca, la squadra tenta una disperata rimonta.
Cinciarini 6.5 - Parte in quintetto e fa ottime cose in attacco ed anche in difesa, poi cala un po’. Sta provando a riprendere confidenza con il campo.
Sanders 4 - Non è mai in partita. Non trova il canestro, sbaglia anche i liberi e fa più di un errore.
Simon 6.5 - Sta salendo di tono, trovando qualche canestro importante, pur continuando ad avere qualche alto e basso di troppo.
Batista 4.5 - Continua a faticare ad entrare nella serie. Sbaglia canestri da vicino e viene poco coinvolto.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA (a cura di Simone Mazzola)
De Nicolao 6.5 - Il suo canestro di fine primo tempo segna la via ai suoi e dice molto di una prova dal notevole cuore con ben otto falli subiti.
Della Valle 7 - I suoi sei punti filati a fine terzo quarto, dal palleggio e senza ritmo sono la chiave del match e respingono la più credibile prova di rimonta milanese. Nonostante la fatica, getta il cuore oltre l'ostacolo.
Kaukenas 6 - Fisicamente fa fatica a tenere i ritmi della finale, ma è sempre importante nel generare attacco per sé e per i compagni.
Polonara 6.5 - In attacco sembra sempre poco coinvolto, ma sotto le plance i suoi 10 rimbalzi sono fondamentali per arginare la fisicità avversaria.
Veremeenko 5 - Commette i soliti falli ingenui che limitano la rotazione di Menetti. Non è mai incisivo e il suo -9 di plus-minus parla chiaro.
Lavrinovic 7.5 - I 23 minuti in campo sono tanti e se sono corroborati da 20 punti e 7-9 dal campo allora si aprono scenari importanti per Reggio.
Silins 6.5 - Nel primo tempo mette due triple molto importanti, poi alterna sempre cose buone a errori banali, ma il suo apporto atletico è importante.
Needham 6.5 - La miglior partita italiana del playmaker, ancora avulso nel primo tempo, ma che nel secondo dà seguito al parziale di Della Valle e con 10 punti consecutivi sigla il break decisivo.
Parrillo 6 - Otto minuti d’intensità con anche due tiri scoccati senza paura. I suoi minuti di vigore aiutano a rifiatare gli altri.
IL DOPO PARTITA: L'ANALISI DEI COACH E LE VOCI DAGLI SPOGLIATOI