Cinciarini: “Lasciato troppo contropiede, giovedì un’altra faccia”

C’è ovviamente delusione nelle parole e nelle facce dei giocatori biancorossi, dopo la sconfitta in gara 3 della finale scudetto. “Abbiamo iniziato bene, facendo girare la palla e difendendo duro - le parole di Andrea Cinciarini - Poi gli abbiamo dato troppe opportunità di correre e, quando lo fanno, poi è difficile fermarli”. Anche il pubblico si è fatto sentire, in un ambiente che il grande ex di questa finale conosce molto bene: “Sappiamo benissimo come giocano loro in casa, io in particolare, con i tifosi come il sesto uomo in campo. Li spingono a dare di più ed a tirare fuori il meglio”.
Il playmaker azzurro è stato, comunque, uno dei più positivi dell’Olimpia Milano, cercando di ritrovare il ritmo partita, dopo essere stato fuori a lungo: “Sessanta giorni fuori pesano - prosegue - Ma io sono pronto, ho detto a staff tecnico e medico che sono disponibile. Il coach mi ha fatto partire in quintetto ed ho dimostrato che ci posso stare e posso dare tanto”. Il ‘Cincia’ ha chiuso con 9 punti, 4 rimbalzi e 4 recuperi: “Visti i tanti giorni fuori, sono il più fresco di tutti ed ho voglia di buttarmi su tutti i palloni e di difendere, poi a volte entra il tiro ed altre volte no, ma l’importante è dare tutto. Bisogna aiutare la squadra a vincere e cerco di fare il possibile”.
Il pensiero della formazione biancorossa è già a gara 4: “Oggi siamo mancati in tanti. Se da una parte è brutto, dall’altra ti fa stare un po’ sereno. Giovedì avremo un’altra faccia”. Lo crede anche Kruno Simon, anche lui in crescita nel corso di questa serie, dopo le prime due partite non particolarmente brillanti: “Ora riposiamoci, rivediamo quello che abbiamo sbagliato e pensiamo a gara 4”. La ricetta? “Giocare più duro, sin dal primo secondo della partita”. Per cancellare questa sconfitta e provare a fare quel colpo esterno che darebbe una svolta importante alla finale scudetto.
TUTTO SU GARA 3 DELLA FINALE: CRONACA, PAGELLE E SALA STAMPA