Serie A, le pagelle di Vanoli Cremona-AX Armani Milano
Le pagelle di Vanoli Cremona-AX Armani Exchange Milano, quinta giornata di campionato, terminata 82-78 per i padroni di casa.
Della Valle 6.5 = incappa in qualche palla persa banale, ma in attacco è molto più propositivo del solito. E in una partita in cui Milano stenta ad attaccare il ferro, lui che è uno dei pochi a farlo merita un elogio.
Micov 7.5 = In attacco Milano è sostanzialmente lui per larghi tratti del match. Sfiora il career high in Serie A, ma non può fare pentole e coperchi da solo.
Biligha 5 = più di un passo indietro in difesa per l’ex di giornata, che soffre oltremisura l’atipicità dei lunghi avversari.
Gudaitis 6.5 = prova davvero incoraggiante al rientro dopo 261 giorni. In difesa è leader vocale e non si risparmia a rimbalzo, in attacco si fa vedere per un paio di bei movimenti a canestro.
Moraschini 5.5 = ha un bell’impatto sulla partita e Messina si fida di lui in un match in cui arriva a ricoprire quattro ruoli diversi in campo. Contrariamente al match di OAKA, però, finisce male.
Roll 5 = impersonifica al meglio la doppia anima di Milano: dopo l’ottima prova di Atene, più di un passo indietro oggi.
Rodriguez 5.5 = probabilmente la sua peggiore prova stagionale, soffre l’accoppiamento con un Diener non in partita. Qualche scossa nel finale ma al di sotto dei suoi standard.
Tarczewski 6 = in avvio è quasi un disastro, ma si riscatta molto bene in avvio di ultimo quarto ispirando il parziale che permette il sorpasso dell’Olimpia. La speranza è che sia un risveglio dopo un momento non esaltante.
Cinciarini sv = valutare con un numero la sua prova sarebbe molto difficile. Continua il suo momento nero: Milano ha bisogno del suo capitano.
Burns 6 = anche lui ha un buon impatto sul match, lottando a rimbalzo al netto di un paio di ingenuità dimenticabili. Viene poi dimenticato in panchina.
White 5 = parte bene, aggressivo a canestro. Ma la sua partita finisce lì, e comincia a essere un enigma difficile da risolvere.
MESSINA: "DOBBIAMO TROVARE CONTINUITA'", E PARLA ANCHE GUDAITIS