Coppe: l’Italia torna alla normalità, ma è stato un anno buttato

Dall'anno prossimo le nostre squadre torneranno anche in Eurocup
21.03.2017 14:43 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Coppe: l’Italia torna alla normalità, ma è stato un anno buttato

Dopo il via libera di Petrucci, è arrivata la (scontata) decisione della Legabasket: l’Italia torna a fare tutte le coppe europee, dopo la rinuncia forzata all’Eurocup della scorsa estate, frutto della guerra tra Fiba ed Euroleague. Dunque, si torna alla normalità, per fortuna, e l’anno prossimo il basket italiano avrà Milano in Eurolega, 2 (o 3) squadre in Eurocup e 3 squadre in Champions League. Ogni club potrà decidere se partecipare alla competizione di Euroleague o quella Fiba, in base all’ordine di classifica del nostro campionato, senza nessuna licenza pluriennale (Olimpia esclusa).

Ma a cosa è servito quest’anno di transizione, con il diktat della Fip della passata estate? Assolutamente a nulla, è stata una stagione buttata, rendendo meno competitive (ed appetibili) le nostre squadre, in particolare quelle che avevano ricevuto la licenza per l’Eurocup, cioè Trento, Reggio Emilia e Cantù (oltre a Sassari, che però è poi andata in Champions). Petrucci e Malagò hanno sacrificato il tutto per Roma 2024 (e sappiamo come è andata a finire la candidatura, anche se certo non per colpa del basket o del presidente del Coni) e per paura delle minacciate sanzioni Fiba.

Però dalle minacce non si è passati ai fatti e le nazionali delle federazioni “ribelli” hanno partecipato regolarmente a preolimpico ed Olimpiadi di Rio 2016 e faranno la stessa cosa ad Eurobasket 2017, visto che ormai i venti di guerra appaiono superati (o quanto meno si sono affievoliti), anche se non è arrivata l’attesa sentenza della Corte Europea e non c’è stato alcun accordo tra le due parti, almeno ufficialmente. Alla fine non c’è stato alcun vincitore, ma solo un gran caos, che di certo non ha fatto bene al basket internazionale ed a quello italiano in particolare.