Austin Daye, nel nome di papà Darren: “Ora voglio il bis, come lui”

Il figlio del grande Darren vince il tricolore in Italia da MVP delle finali scudetto 2019
23.06.2019 16:13 di Fabio Cavagnera Twitter:    vedi letture
Austin Daye, nel nome di papà Darren: “Ora voglio il bis, come lui”
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© foto di Alessia Doniselli

A metà stagione era sull’orlo del taglio, ora è l’MVP delle finali scudetto 2019. Basterebbe solamente questo per rendere speciale la storia di Austin Daye, uno dei personaggi chiave della Reyer Venezia campione d’Italia, ma serve tornare negli anni ’80 per completarla. Era la primavera del 1988, quando Valerio Bianchini chiama Darren Daye alla Scavolini Pesaro, per le ultime gare di stagione regolare ed i playoff. I marchigiani hanno giocato delle finali e sono tra i protagonisti da un po’ di anni del campionato, ma non sono riusciti a fare il passo finale, a vincere lo scudetto.

L’arrivo di Daye è subito un ciclone sulla Serie A1: va oltre quota 30 nelle ultime due partite di stagione regolare, poi nei playoff è il faro (assieme a Cook, Magnifico ed altri campioni) della Scavolini, segna quasi 25 punti di media, con un incredibile 60% dal campo), e guida i compagni allo storico tricolore, replicato due stagioni più tardi. Ora sono passati 31 anni ed il figlio Austin ha festeggiato il suo primo scudetto italiano sul parquet del Taliercio. Un bis storico per il basket italiano, ancor di più per una famiglia americana: “Una grande emozione – le sue parole - ripetere quanto fatto da mio papà”.

Anche Austin è stato un trascinatore per l’Umana, dopo una stagione particolarmente difficile. Doppia doppia in gara 5 contro Trento, 20 punti in gara 5 contro Cremona per poi vivere una finale con oltre 15 punti di media, mettendo il suo marchio soprattutto sulle vittorie in gara 3 e 5, quelle in cui la pressione era tutta sulle spalle di Venezia. Ma il figlio di Darren non vuole fermarsi qui: “Mio papà ne ha vinti due di scudetti, io voglio il back to back l’anno prossimo – le sue parole a Basketissimo – E’ questo l’obiettivo. Ma ora mi voglio godere questa grande festa”.

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