Banchi: "Difficile spiegare una delusione così forte"

Luca Banchi fatica a descrivere la delusione: “E’ difficile trovare le parole per spiegare una partita così lunatica e strana che non siam riusciti a portare a casa quando pensavamo di potercela fare a causa di un fallo mal speso a metà campo, un rimbalzo ricaduto nelle mani di Sassari e un supplementare che ha ricalcato l’andamento della serie”. Nel complesso ci sono state diverse difficoltà: “Siamo stati debilitati da infortuni, squalifiche e problemi vari. Questo ci ha tolto molte energie mentali e fisiche”. Un pensiero va anche a tutto l’entourage intorno alla squadra: “Mi dispiace per i giocatori, i tifosi e tutti coloro che lavorano intorno alla squadra e che ora stanno vivendo un bruttissimo momento. Questo non deve farci perdere di vista il grande sforzo e impegno da parte di tutti in una stagione così lunga.”

La rotazione corta è stata un fattore della scarsa lucidità nei minuti finali: “Non c’è mai una controprova che questa rotazione corta sia stata la vera causa della sconfitta, però quelli che erano in campo sono stati coloro che ci hanno portato a giocarci il finale punto a punto e sono andati a un secondo dalla finale”. Per pensare al futuro c’è tempo: “Non si deve affrettare nessuna decisione, perché dobbiamo metabolizzare la nostra delusione. Abbiamo tempo per decidere in maniera lucida”. Ovviamente è fonte di discussione anche la posizione del coach: “Al momento ho solo il pensiero della partita e non di quello che succederà. Ho in testa la rimonta che abbiamo compiuto da 1-3 e alle cose successe questa sera. Non riesco ad andare oltre”.

Le lacrime di Gentile a fine partita sono significative: “Non è semplice essere razionale. Alessandro ha vissuto un finale di stagione molto particolare, dopo una stagione di alti e bassi soprattutto dal punto di vista fisico, è arrivato al momento topico con tutto al proprio posto. Ha dimostrato la leadership di capitano mostrandosi la guida dal punto di vista tecnico, mentale e di comunicazione, cosa chiaramente percepita da tutti. Ha dimostrato di essere la persona più adatta a ricoprire questo ruolo per una società che ha investito in lui a lungo periodo”.

LE LACRIME DI GENTILE: "UN GRANDE FALLIMENTO DI TUTTI"