Banchi: “Grande sforzo per 40', inaccettabile l’antisportivo a Melli”

Le parole del tecnico biancorosso e di Hackett, dopo la sconfitta in volata a Barcellona
28.11.2014 23:33 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Luca Banchi
Luca Banchi
© foto di Alessia Doniselli

Da una parte la soddisfazione di aver visto la squadra lottare alla pari contro il Barcellona, nonostante le assenze, dall’altra il fastidio per la sconfitta in volata e per alcune decisioni arbitrali. Questo l’umore in casa Olimpia nel post partita del PalauBlaugrana, come riportato da coach Luca Banchi: “Devo constatare lo sforzo per giocare 40 minuti di intensità, in cui abbiamo controllato il ritmo della partita - le parole in sala stampa - Prevedibile il loro ritorno, con la fisicità ed i falli che hanno guadagnato. Ma noi non abbiamo mai mollato”.

Ed il finale è stato punto a punto, con quell’errore di Samuels ed i fischi più che discutibili favorevoli ai padroni di casa, con il tecnico biancorosso infuriato contro la terna all’uscita dal campo: “Loro hanno sfruttato una nostra cattiva gestione dell’ultimo possesso reale - il commento sul palleggio arresto e tiro di Samardo a 20” dalla sirena - poi c’è stato un antisportivo inaccettabile fischiato a Melli, su un fallo di gioco. Quello ha chiuso ingiustamente una partita, in cui siamo sempre stati capaci di replicare colpo su colpo”.

Anche se nei giorni scorsi in pochi avrebbero scommesso su una gara così equilibrata e ben giocata dai campioni d’Italia, non può che esserci comunque della delusione per la sconfitta: “Non abbiamo vinto e quindi ci rimangono solo i rimpianti e la consapevolezza di poter giocare a questi livelli”. Non è comunque poco, in vista dello spareggio della prossima settimana con il Bayern, anche se prima c’è l’appuntamento di campionato contro Pesaro, per cui sono già stati venduti oltre 10.000 biglietti: “Dobbiamo resettare tutto. Ora pensiamo e prepariamo solo la partita di domenica”.

Grande rammarico anche nelle parole di Daniel Hackett: “Abbiamo avuto un’ottima opportunità di portare a casa la vittoria - ha detto il numero 23 biancorosso - Abbiamo giocato bene per 35 minuti, ma non basta. Per vincere a Barcellona servono 40 ottimi minuti”. Nessuna polemica per gli ultimi fischi, ma autocritica per la difesa nel finale: “Non siamo riusciti a fermarli nei minuti finali. Abrines e Nachbar hanno segnato canestri importanti, quando eravamo avanti di un punto. Ci serviva qualche stop difensivo, ma non l’abbiamo fatto”.

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