Pianigiani: “Sbagliati troppi tiri, ancora poco solidi mentalmente”

“Per 25 minuti abbiamo difeso forte e giocato con grande energia, ma sbagliando tiri aperti. Poi abbiamo perso un po' di concentrazione e perso palloni in modo banale, concesso tiri liberi o rimbalzi offensivi”, così Simone Pianigiani ha commentato la sconfitta sul campo dello Zalgiris Kaunas. Una partita che lascia un po’ di amaro in bocca, perché la squadra lituana non è apparsa irresistibile ed anche bloccata per molto tempo per l’importanza della partita: “Qualche volta siamo ancora poco solidi mentalmente. Per vincere qui contro la loro fisicità, devi essere in grado di fare canestro”.

Tra i giocatori che non hanno mai realizzato c’è, insolitamente, Andrew Goudelock. Il ‘Mini Mamba’ ha chiuso senza punti e con 0/8 al tiro e, ovviamente, è stato un fattore importante nel ko milanese: “Qualche volta può succedere, dovremmo essere più intelligenti e creare spazi migliori. Non ha segnato dal campo, ma nemmeno è andato in lunetta. Loro hanno tirato 31 tiri liberi, noi 19, non credo che la nostra difesa fosse così più sporca della loro”. E, a fare la differenza, c’è stato anche il 49-31 sotto le plance, nato soprattutto nel corso della ripresa: “Il divario a rimbalzo alla lunga è stato evidente”.

Il coach biancorosso non ha voluto parlare, invece, di Mantas Kalnietis, ormai fuori dalle rotazioni dell’Armani: “Parlo solo di chi era presente ed ha giocato”. Ora l’Olimpia tornerà immediatamente a Milano, visto che tra due giorni ci sarà il secondo impegno europeo, questa volta in casa (al PalaDesio) contro il Valencia. Per provare a tornare al successo e migliorare la classifica europea, anche se a livello di punti, conterà sicuramente di più la trasferta di domenica ad Avellino.

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