Repesa: "Bravissimi a rientrare e vincere, ma vanno curati i dettagli"

“La cosa più importante è la vittoria e il 2-0 che ci siamo guadagnati -esordisce Repesa nel post partita- Vorrei sottolineare a tutti che i miei ragazzi sono stati bravissimi a vincere questa partita, ma ci manca qualcosa e dobbiamo crescere molto in fretta”. Fondare una mentalità vincente e duratura non è semplice, ma serve passare anche da questi momenti difficili: “Costruire una squadra che porta a casa un trofeo, ma che poi non vince per dieci anni è facile. Abbiamo una società storica che ha vinto tanto, ma i ragazzi devono capire dove sono e che per costruire una mentalità vincente e duratura ci vuole tempo”.

Il nocciolo dei problemi di questo match è stato un inizio a dir poco tragico: “Non siamo partiti male perché eravamo tesi come in gara uno, ma perché non siam tornati in difesa e abbiamo parlato con gli arbitri. Dobbiamo cominciare a capire che bisogna cominciare e finire le partite con egual concentrazione”. Oltre a tutto c'è stato anche finale gestito in modo superficiale: “Abbiamo permesso a Trento di rientrare con due handoff e  triple uguali. Sono dettagli importanti per crescere come squadra e come società”.

Per analizzare la partita non bisogna fermarsi alle prestazioni dei singoli, ma valutare la prestazione di squadra: “Il sistema di gioco è davanti a tutti noi. Qualcuno ha qualche licenza in più come Ale, Batista o Simon, ma ognuno deve correre, tagliar fuori, aiutare e andare a rimbalzo per gli altri”. Ora la serie si sposta a Trento e c’è voglia di chiudere quanto prima la serie con degli obiettivi precisi: “Faremo di tutto per chiudere la serie subito, ma dobbiamo continuare ad andare bene a rimbalzo e non avere cali di concentrazione durante la partita. Non possiamo permetterci di andare sotto di quindici punti in trasferta e pensare di vincere”.

L'uomo della partita è stato Alessandro Gentile, che ha riportato l'EA7 nel match, dopo l'avvio terribile: "Non è facile rientrare dopo un anno così travagliato, ma sto cercando di ritrovare la confidenza con il campo, che mi è un po' mancata. La cosa più importante, però, è aver vinto e conquistato il punto del 2-0". Ha contribuito notevolmente anche Kruno Simon, tornato decisivo nel secondo tempo, dopo un avvio di serie difficile: "Avevo sbagliato molti tiri aperti, ma erano quelli che ho sempre preso in carriera ed ho continuato a tirare. I compagni hanno continuato a darmi fiducia e sono contento siano poi entrati, dando così un contributo alla squadra. Ora andiamo a Trento a chiuderla subito"

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