Repesa: "Pagati gli errori di altre gare. Ora restiamo calmi"
Quel canestro di Jenkins, annullato con l’instant-replay per il +9 a 48” dalla fine fa discutere molto, ma coach Jasmin Repesa non vuole concentrarsi su quello nell’analisi del match: “Se dicessi che era buono, cercherei scuse”. Il coach dell’Olimpia Milano non vuole invece trovarne, per questa amarissima vittoria, che vale l’eliminazione dall’Eurolega già nella prima fase: “Abbiamo preparato bene la partita e nel primo tempo dovevamo essere avanti di 20. Poi abbiamo mollato come energia”.
La squadra di casa è così riuscita a rientrare in partita e giocarsela sempre sul filo del punto a punto: “In difesa abbiamo concesso tiri facili o con i piedi per terra, tutte le cose che nel primo tempo non facevano. Poi dovevamo fermare il contropiede, come nei primi 20 minuti, invece non l’abbiamo fatto ed anche il pubblico è entrato in partita”. Il tecnico croato punta nuovamente sulla mancanza di continuità, che è costata molto all’EA7 in questo avvio di stagione: “A questi livelli servono 40 minuti. Siamo migliorati tanto, ma non è abbastanza”.
L’addio alla massima manifestazione continentale è pesante, perché arrivata nel girone probabilmente più abbordabile degli ultimi anni e blocca la serie di due Top 16 consecutive: “Abbiamo pagato gli errori di altre gare, sia in casa che in trasferta”. Si è parlato di possibili cambiamenti, anche importanti, in caso di addio all’Eurolega, ma Repesa non crede sia il momento di fare rivoluzioni in seno alla propria formazione: “Vedo progressi e la cosa più importante è restare calmi, vincere il più possibile e trovare il tempo di allenarci”.
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