Repesa: "Partita che ci deve assolutamente servire da lezione"

Repesa analizza la rocambolesca vittoria contro il Darussafaka.
02.02.2017 23:34 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Repesa: "Partita che ci deve assolutamente servire da lezione"
© foto di Alessia Doniselli

E’chiara la spiegazione della partita di coach Repesa: “Sono soddisfatto perché abbiamo vinto e faccio complimenti alla squadra. Non era facile ribaltare una partita quasi persa.”
Sarà importante trarre i giusti insegnamenti: “Se prendiamo una lezione da questa partita su come si deve e non si deve giocare può essere molto utile per il nostro futuro. Se ripetiamo l’approccio, l’attenzione, la comunicazione e il riconoscimento delle situazioni del primo tempo sarebbe veramente una vergogna”.

E’ stata dura vedere la sua squadra così in bambola nel primo tempo: “E’difficile per un allenatore vedere una difesa come quella del primo tempo senza pressione sulla palla, con aiuti mai aggressivi, e dove ogni passaggio profondo era un canestro. Gli abbiamo permesso di fare ciò che volevano. Basti vedere come siamo usciti dal primo tempo concedendo ad Anderson l’ultimo tiro aperto senza mettergli minimamente pressione e lasciandolo segnare indisturbato. Siamo in un periodo di lavoro duro e ci sta che qualcuno abbia le gambe pesanti, ma non può essere una scusa”.

Per chiudere c’è una citazione per Fontecchio: “Simone non è un difensore straordinario al momento, è migliorato molto ma è lontano dal livello top. Nel primo tempo ha segnato, mentre nel secondo no, ma comunque giocato bene. Non è ripartito nel secondo tempo perché c’era bisogno di difesa. Ci sono tanti allenatori qui che pensano che si debbano fare i Porzingis o gli Jokic, ma io credo solo nel lavoro in palestra e valuto quello. Per Simone il bicchiere è mezzo pieno, ma se qualcuno sa fare meglio, la porta aperta”.
E anche per Pascolo protagonista della rimonta: “E’ stato la chiave della nostra rimonta. Tutti si aspettavano che avrebbe subito Zizic fisicamente perché farà venti minuti in NBA l’anno prossimo, invece lo ha attaccato in modo dinamico e gli ha fatto molto male”.

Anche Kalnietis prova a spiegare le montagne russe di questa partita: "Non sappiamo nemmeno noi come abbiamo fatto a giocare così male per 25' e così bene per 15'. Detto questo non possiamo permetterci questi alti e bassi perchè oggi ci è andata bene, ma tutte le partite durano 40'. Playoff? Giochiamo partita per partita".
Il protagonista assoluto è stato Pascolo: "Già ad inizio terzo quarto il nostro atteggiamento era cambiato e la nostra aggressività difensiva ha fatto la differenza. Anche l'appoggio del pubblico ci ha dato entusiasmo perchè ci hanno sostenuti anche quando sembravamo morti. Sono contento di aver giocato bene, ma è una vittoria di squadra".

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