Dalle Finals NBA alla Lega iraniana, la parabola di Daequan Cook

Vincitore della gara dal tiro da tre punti all'All Star Game 2009, gioca con i Chemidor Tehran
22.02.2017 20:28 di  Thomas Saccani  Twitter:    vedi letture
Cook
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Alzi la mano chi si ricorda di Daequan Cook... Dovreste, visto che, nel suo palmares, troviamo un successo nella gara da tre punti all'All Star Game (edizione 2009) e anche una partecipazione, con OKC, alle Finals NBA (2011/12, perse contro i Miami Heat)...

Scusati se, però, sapete dove gioca ora l'ex Ohio State (29 primavere sulle spalle). Non gioca nell'NBA (dal 2013, ultima franchigia "frequentata" i Chicago Bulls), non gioca in Europa (ultima tappa, in Portogallo, al Benfica). E, quindi, dove ha messo radici?

In Iran. Nello specifico indossa la divisa dei Chemidor Tehran (terza nella Super League 2015/16, mai un titolo di Campione d'Iran nella sua storia). Nonostante i "limiti" del neo presidente degli States Trump, Cook sta facendo benissimo nella Super League iraniana (miglior marcatore con oltre 23 punti di media a partita).

Divertente il commento del padre Renae: "Si è fatto crescere la barba, ora sembra un iraniano. Si è integrato bene. Lui vuole giocare e sarebbe andato anche sulla luna, se ci fosse stata la possibilità di farlo". Beh, non ci è andato tanto lontano dalla luna...