Guerra totale con la Fiba: l’Eurolega pensa alla rivoluzione

La Fiba si è incontrata con le principali federazioni giovedì a Mies, l’Eurolega ha risposto con un incontro tra i 12 club più importanti (tra cui l’Olimpia Milano), dove ha preparato il terreno per una vera e propria rivoluzione, a partire dalla stagione 2016/17. L’idea, riportata da Encestando e dai principali quotidiani italiani, è una formula della massima competizione continentale completamente cambiata e la nascita di un vero e proprio campionato europeo per club, quello di cui si parla da ormai tanti anni, soprattutto nel mondo del calcio, però mai messo in pratica per l’impossibilità di essere intersecato con i campionato nazionali.
Le partecipanti scenderanno da 24 a 16 e saranno impegnate in 30 giornate di stagione regolare, con partite di andata e ritorno, in cui tutte si affronteranno. Per poi proseguire con l’attuale fase finale: cioè quarti di finale (al meglio delle 5 partite) e Final Four per assegnare il titolo. Sparirebbero, dunque, le Top 16 e si giocherebbero sei gare in più, rispetto al numero di partite attuali. Ci sarebbero 11 licenze A, tra cui quella di Milano, ed un sistema di retrocessioni-promozioni: le ultime due vanno in Eurocup, le finaliste di questa competizione promosse in Eurolega.
Su Tuttosport si ipotizza un possibile addio delle partecipanti ai campionati nazionali, vista la difficoltà di inserire sei date in più nel calendario, rispetto a quello attuale. Senza contare che dal 2017 cambierà il calendario internazionale e torneranno le qualificazioni ad Europei e Mondiali nel corso della stagione e non solo in estate. Proprio questo è uno dei temi che ha scatenato la sfida tra la Fiba e l’Eurolega, con la prima che vuole riprendersi in mano la gestione delle competizioni europee. Una vera e propria guerra. Come finirà? Lo scopriremo nei prossimi mesi.