Las Vegas SL - Day 4: riposo per Lonzo, out Polonara, bene Bembry e Caruso

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11.07.2017 07:55 di  Domenico Landolfo   vedi letture
Las Vegas SL - Day 4: riposo per Lonzo, out Polonara, bene Bembry e Caruso

Altro giro, altra corsa in quel di Las Vegas, con altre otto partite. Qualche riposo in più, specie per i rookie che ancora non sono avvezzi al back to back.

ATLANTA – CHICAGO 75-55
Convincente la vittoria di Atlanta, che schianta una Chicago che era priva di Dunn e che ha mandato in campo parecchi minuti Ryan Arcidiacono. Dopo un inizio balbettante, nel finale l’ex Villanova si iscrive a referto, chiudendo con 4 punti (1/3), 1 rimbalzo e 1 assist in 19’. Male Valentine (4+9), mentre non convince Markkanen, Payne (12) è il migliore dei suoi. Atlanta è sempre presa per mano da Bembry (17+3+4) e da Stone (12+6) che pare essersi integrato bene con la sua nuova squadra.

MIAMI – WASHINGTON 91-87
Vincono gli Heat, che stanno puntando su un gruppo di ragazzi che, dopo quanto visto a Orlando, sta crescendo, sfida dopo sfida. Matt Williams (17) è il top scorer, mentre l’affinità che lega Adebayo (16+7) e Okaro White (14+6) è dominante in vernice. Perrantes (8+5 assist) è il solito metronomo e McKinney-Jones è bravo a metterla in uscita dai blocchi. Ai Wizards, nelle cui fila si è visto anche Ike Diogu ad anni di distanza dal suo approccio Nba, non basta la doppia doppia di McCullough (10+11) né i 18 punti di McClellan.

BROOKLYN – NEW ORLEANS 95-66
LeVert (17+8) e Goodwin (18+8ass) sono gli ispiratori del successo netto e convincente dei Nets sui Pelicans, mai in partita, che non hanno avuto il solito apporto da Diallo (9+8) e han provato, senza riuscirci, a restare in scia affidandosi al solo Quinn Cook, che chiude a quota 20 con 7/14 dal campo.

HOUSTON – PHOENIX 99-94
Gran rimonta nel finale per i Rockets, che portano a casa una bella partita grazie al solito Troy Williams, che scrive a referto 27 punti (7/18) e aggiunge 6 rimbalzi. Bene Chris Johnson (16+3), Taylor (18) e anche Onuaku (7+10), mentre delude il cinese Zhou Qi. Phoenix magari esce sconfitta, ma continua nell’inserimento dei suoi nuovi pezzi del mosaico. Jackson chiude a 20 punti (7/17) con 6 rimbalzi, Chriss è convincente (26+7) sia da numero 4 che da falso 5, Bender va in doppia cifra (12+6) e Mike James mette altra legna in cascina con 17 punti, 4 rimbalzi e 5 assist.

DENVER – RAPTORS 81-82
Sul filo di lana Toronto la spunta, ancora con i suoi sophmore. Poeltl va in doppia doppia (17+10), Siakam ne aggiunge 14 con 7 rimbalzi, ma nel finale è decisivo, per la terza volta in altrettante partite e vittorie Fred VanVleet (17). A Denver, brava a recuperare dopo un brutto primo tempo, non bastano i 19 di Beasley (ma 7/18 dal campo) né i 10 con 7 rimbalzi e 5 assist di Hernangomex. Dalla panchina bene Torrey Craig (15 punti in meno di 20’).

GOLDEN STATE – CLEVELAND 74-91
Senza storie il rematch dell’ultima finale, di cui faceva parte il solo McCaw (9). Golden State non mette insieme i numeri né il gioco che serve, Jabari Brown è l’unico degno di nota (10+4) ed esce malamente sconfitta contro i Cavs che hanno dalla loro un solido Brandon Paul da 21 punti in 20’. Gill ne aggiunge 11 e Felder (12+6) porta energia sugli scarichi. Peccato sia solo una prestagionale.

LA CLIPPERS – MILWAUKEE 100-93
Vincono ancora i Clippers, che mandano 5 uomini in doppia cifra e senza patemi, dopo un primo quarto da dimenticare, si prendono lo scalpo di un gruppo Bucks allo sfascio, in cui ancora una volta Polonara è spettatore senza neanche un minuto sul parquet. Per la truppa losangelina, 21 punti di Harrell, 18 per Thornwell e Jamil Wilson, 11 per Evans. Non basta a Milwaukee la solita buona gara di Vaughn (21) né i buoni numeri messi insieme da DJ Wilson (17+8+4).

LA LAKERS – SACRAMENTO 95-92
Vincono, pur senza Lonzo Ball, Kuzma e Ingram i Los Angeles Lakers, a cui basta l gran cuore di Nwaba (13+9) e la mano di Alex Caruso (18 con 9 assist). Dalla panchina bene Vander Blue con 21 punti e 6 rimbalzi, ma anche Thomas Bryant, che chiude con 10 punti e 8 rimbalzi. Ai Kings non bastano i 24 punti di Frank Mason, né i 22 di Hield. Fox ne mette 12 in una gara anonima, Justin Jackson 16 ma con 7/16 dal campo. Delude Papagiannis, che starebbe comunque preparandosi all’europeo con la Grecia, che non segna punti e cattura solo 5 rimbalzi.