Summer League 2017 - day 4: Kennard e Ellenson ancora decisivi per Detroit

Nel giorno dell'indipendenza tre partite, ma una finisce al secondo overtime
05.07.2017 08:28 di  Domenico Landolfo   vedi letture
Summer League 2017 - day 4: Kennard e Ellenson ancora decisivi per Detroit

Quarta giornata archiviata nella summer league in corso di svolgimento ad Orlando. Nel giorno dell’Indipendenza americana i risultati confermano un po’ i valori che siamo già stati abituati a vedere in questi giorni. Tre gare disputate.

Charlotte, squadra ondivaga se ce n’è una, batte Oklahoma City 95-81, dimostrando comunque di avere fiuto nella scelta dei rookie. Aspettando ancora Monk, che comunque si inserirà più in là, Bacon dimostra che anche una scelta del secondo giro può essere azzeccata, chiudendo con 17 punti e un impatto devastante. Soliti noti Graham (19+8) e Weber (7 ma solita intensità). Buona giornata per Mathiang, ancora numeri importanti per Kris Joseph (12+4). Per Okc, che sarà priva di Ferguson, il suo nuovo rookie, per tutto il prestagionale, attua una grande rotazione lasciando a riposo parecchi dei suoi contratti o excontratti. Ne vanno 5 in doppia cifra, con doppia doppia per Vincent Hunter (16+10). Hamilton scrive 15+3+7 assist, Morin (9+8) è una gran spina nel fianco su ambo i lati del campo, un centro che potrebbe far comodo, mentre Paige mostra buone soluzioni (12+3+6).

Dallas infligge una sonora lezione a Indiana, con una rimonta di prepotenza tutta nel secondo tempo, imponendosi 79-94. Paul, stasera non in serata al tiro, chiude ancora con i suoi soliti numeri completi, che dicono 16 punti, 5 rimbalzi e 4 assist in 31’ sul parquet. Dalla panchina è il solito veterano Wood a fare la differenza (9+7), mentre Warney è chirurgico al tiro con i suoi 17 punti. Oltre al cinese Ding (9+5+4), ci sono minuti anche per l’indiano Satnam Singh, che segna anche un canestro. Indiana fa tanti cambi, Stokes ne mette 15 con 7 rimbalzi risultando uno dei migliori, mentre Leslie (9) gioca qualche minuto in meno. Delude TJ Leaf, con un anonimo match da 7 punti, 4 rimbalzi e 3 assist, mentre né Young né McKinney-Jones riescono a esprimersi al meglio.

Sonno addirittura necessari due tempi supplementari a decretare il successo di Detroit contro Miami. Finisce 73-71, in una partita a basso punteggio e con tanti errori da ambo i lati. Per i Pistons, 18 punti per Ellenson e Kennard, mentre per gli Heat, privi di Adebayo, 29+6 di Okaro White, 11+12 di Auguste e 12+5+4 di Perrantes, mentre Irvin nonostante tanti minuti non riesce ad incidere.