Il buzzerbeater di Jenkins scrive la storia: Villanova vince il titolo NCAA

E se tutti continuano a chiamarla 'March Madness' un motivo dovrà pur esserci. A pensarci bene cosa ci potrà mai essere di più 'folle' dell'ultimo tiro di Kris Jenkins, un tiro che tutti noi abbiamo sognato di prenderci almeno una volta nella vita. In cameretta, al campetto, sul parquet di un palazzetto gremito o in NBA: 3, 2, 1... solo rete, sulla sirena! E' tutta qui, nella palla che schiaffeggia la retina con la luce rossa che illumina il tabellone, l'immagine e la poesia di questo Torneo NCAA e, se vogliamo, l'essenza e l'anima dello sport che tutti amiamo.
I Villanova Wildcats sono campioni NCAA. E lo sono al temine di una delle finali più epiche di sempre, forse la più epica di sempre. E pensare che l'inizio del match aveva confermato i timori di Jay Wright: North Carolina si presenta sul parquet concentrata e con le mani calde. Ad aprire le danze è la bomba di Joel Berry, seguita poco dopo da quella di Justin Jackson. 'Nova, però, non si scompone e prosegue nel proprio piano partita: ritmi bassi e difesa serata che costringe i Tar Heels a prendersi conclusioni scomode all'interno dell'arco dei 6,75 m ed il primo break lancia gli Wildcats sul 14-9 con il canestro di Josh Hart. L'equilibrio sul parquet è totale ma a sparigliare le carte è la serata di grazia di Phil Booth che, proprio come Luke Hancock nel 2013 e Grayson Allen la scorsa stagione, si trasforma da role-player ad MVP per una notte facendo letteralmente impazzire la difesa di UNC.
Il canestro di Brice Johnson in apertura di secondo tempo regala il massimo vantaggio ai ragazzi di Roy Williams (34-41) ma da qui in avanti inizia la lenta ed inesorabile rimonta di 'Nova che prima impatta a quota 44 con la schiacciata di Mikal Bridges e poi mette addirittura la freccia ancora con il solito irreprensibile Booth. Arcidiacono sale di colpi su entrambi i lati del campo e, con i suoi canestri, propizia addirittura l'allungo degli Wildcats che si presentano agli ultimi 5 minuti di gioco con 10 lunghezze di margine (67-57). 'Nova sembra avere gettato il cuore oltre l'ostacolo, ma a rimettere tutto di nuovo in discussione ci pensa lo show di Marcus Paige. La stella di UNC segna 8 punti nell'ultimo minuto e, con una tripla pazzesca, gela Jay Wright in panchina e fa pari e patta a quota 74 con 4 secondi rimasti sul cronometro. Il resto è storia: una fotografia che, per anni, rimarrà indelebile come uno dei momenti più epici della storia del college basket. Arcidiacono riceve il passaggio, supera la metà campo e serve Jenkins che dagli 8 metri lascia partire una preghiera che viene accolta dagli 'dei del basket' e regala il National Championship ai Villanova Wildcats. It's March Madness, baby.