Villanova, Arizona State e TCU ridono, ma la corsa al torneo inizia ora

Tre squadre ancora senza sconfitte in questo avvio di stagione
28.12.2017 17:59 di  Massimiliano Zanotti   vedi letture
Villanova, Arizona State e TCU ridono, ma la corsa al torneo inizia ora
© foto di Twitter Villanova

Con la fine dell’anno e l’approssimarsi delle prime partite di Conference è il momento di guardarsi attorno ed è facile notare che in NCAA sono rimaste ancora 3 squadre imbattute: Villanova, Arizona State e TCU con Miami (FL) che ha perso la prima partita il 23 Dicembre. Queste formazioni sono tra le prime 10 squadre del ranking dell’Associated Press e nelle Top 6 della classifica RPI ma guardando quella del Pomeroy Ratings troviamo si i Wildcats al n.1 ma i Sun Devils al n.20 e gli Horned Frogs al n.26. dietro squadre con anche 3 sconfitte. Questa differenza è spiegabile dal fatto che i ranking sono frutto di voti espressi da esseri umani mentre le classifiche del Rating Percentage Index e del Pomeroy sono generate da 2 algoritmi sensibilmente diversi tra loro.

Quello dell’RPI pondera il risultato di ogni partita in base all’avversario ed alla durezza del calendario dell’avversario (25% winning percentage, 50% opponent winning percentage, 25% opponent opponents winning percentage) mentre il Pomeroy oltre che il risultato della partita tiene anche in considerazione lo scarto in termine di punti perché alla base c’è il principio che non tutte le vittorie sono identiche.

Villanova (13-0) merita il n.1 perché ha battuto Tennessee al Battle 4Atlantis, Gonzaga al JimmyV Classic ed altre 5 squadre con record positivo, sempre vincendo con scarti non inferiori agli 8 punti. Arizona State (12-0) al suo attivo ha inflitto l’unica sconfitta subita fin’ora da Xavier ed una delle 2 subite da Kansas, Kansas State e Saint John’s ma per il resto ha avuto un calendario complessivamente semplice. TCU (12-0) da parte sua ha giocato per lo più partite casalinghe e con un altro calendario tutt’altro che impossibile composto da squadre poco conosciute anche se  di alcune sentiremo parlare nel corso della stagione (Saint Bonaventure).

Con l’inizio delle partite di conference avremo le prime risposte ai record delle squadre e per l’ennesima volta capiremo che nel basket NCAA i record contano tanto ma non sono tutto.