Cinciarini: “Mostrato che Milano non è solo una squadra di figurine”

La vittoria dell’Olimpia su Reggio Emilia ha la firma di tanti protagonisti in campo, ma anche di Massimo Cancellieri. Chiamato a guidare la squadra nella ripresa, dopo l’espulsione di Repesa all’intervallo lungo, il vice biancorosso ha sfogato tutta la sua tensione a fine match, in un lungo abbraccio quasi commosso con il presidente Livio Proli, al rientro negli spogliatoi. “Ringrazio tutta la squadra e tutto lo staff - le sue parole - I ragazzi hanno tenuto molto alta la tensione, tutti hanno fatto un extra sforzo, non solo i giocatori, ma anche chi era in panchina e fuori”. 

L’analisi tecnica: “Ho ridotto un po’ le rotazioni per mia scelta, ho cercato di cogliere almeno due o tre giocatori che anche da stanchi potevano dare di più. E’ stato importante quando abbiamo tolto i riferimenti dall’arco a Reggio e quando in attacco abbiamo trovato una situazione ottimale, dando la palla dentro per prendere vantaggi e costruire tiri aperti”. Una vittoria significativa, arrivata senza Simon, appunto Repesa e stando spesso sotto nel punteggio: “Nell’ultimo periodo abbiamo trovato compattezza e consapevolezza e l’averlo dimostrato può servirci per prenderne coscienza definitivamente. Abbiamo dato un segnale ed è molto importante”.

Tanti i protagonisti del match, in particolare nel finale Cinciarini, Pascolo e Dragic: “E’ la consapevolezza della squadra di saper contare su tutti i protagonisti. Hanno fiducia ed avvertono la fiducia della squadra”. Il pensiero corre già, ovviamente, alla finale, tra 24 ore: “Questa squadra non pensa al passato, ma solo ad interpretare quella partita. Qualcuno già oggi ha dovuto attingere a risorse extra, ma non la vedo una preoccupazione per domani”. Dove c’è una minima speranza di ritrovare Simon: “Lo stiamo monitorando giorno per giorno, ogni giorno è qui con noi. Lo decidiamo in base alla contingenza, se si è allenato o no può contare poco. Vedremo domani”.

Ovviamente è tantissima la gioia negli spogliatoi, in particolare quella di Andrea Cinciarini. L’ex di turno ha spesso faticato contro Reggio ed anche oggi pareva uguale, prima di segnare i cinque punti risolutivi: “Siamo partiti un po’ contratti, poi alzando aggressività siamo riusciti a pareggiare - le sue parole - Nel quarto quarto abbiamo continuato a macinare gioco, e nel momento della verità abbiamo iniziato a stringere le maglie ed a giocare di squadra. Abbiamo fatto vedere che Milano non è solo una squadra di figurine. Ma una squadra che ha cuore, ci tiene e vuole fortissimamente questa coppa. Ne manca una per raggiungere il traguardo”. Fondamentale anche Dada Pascolo: "Una grandissima vittoria di squadra. Io sono riuscito a farmi trovare pronto, ma tutti abbiamo dato qualcosa in più".

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