La gioia azzurra: “Una vittoria di squadra, ma la strada è lunga”

Le parole da casa Italia nel post partita, dopo la bella vittoria su Israele
31.08.2017 23:07 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
La gioia azzurra: “Una vittoria di squadra, ma la strada è lunga”
© foto di Foto Fiba

Tra zona mista e sala stampa, ovviamente, si respira grande soddisfazione, ma anche tanta prudenza in casa azzurra, dopo la netta vittoria all’esordio su Israele. “Teniamo il volume basso, facciamo un passo alla volta - dice il presidente Gianni Petrucci - E’ un’Italia che inizia a piacere, ma il percorso è ancora molto lungo”. Ed è lo stesso che ribadisce anche Ettore Messina: “E’ solo la prima partita, siamo contenti ma domani si riazzera tutto”. Verissimo, c’è ancora tantissimo da fare, anche se questa vittoria resterà nella classifica e sarà importante per la posizione nel girone.

Si parla della gara odierna, con i protagonisti sul parquet. “E’ stata una vittoria di squadra, questa è stata la grande differenza - le parole di Marco Belinelli in zona mista - Abbiamo mosso bene la palla, abbiamo difeso bene e dobbiamo continuare su questa strada”. La difesa, appunto, è stata una delle chiavi di questa partita: “Siamo una squadra che insieme ha qualcosa di speciale ed oggi l’abbiamo dimostrato. Abbiamo grande cuore e voglia di vincere”. Ed oggi sono arrivati anche i canestri di Gigi Datome: “L’importante è che ho fiducia io, i miei compagni e lo staff tecnico, il resto non conta”.

L’analisi tecnica del ct: “Tutti i ragazzi hanno giocato con calma, determinazione e responsabilità in attacco. Questa sera oggettivamente bene in difesa e in attacco. Ed i ragazzi non hanno avuto paura di sbagliare, in un campo così caldo”. Anche i nuovi hanno dato un contributo importante, su tutti Filloy e Biligha, ma il pensiero corre già alla prossima partita, quella di sabato con l’Ucraina: “C’è grande fiducia uno nell’altro, ma ora dimentichiamo tutto, domani ci riposiamo e pensiamo subito all’Ucraina - chiude Datome - E’ una squadra tosta che gioca duro”. E con cui c’è un conto aperto...

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