Venezia, la strada per il bis parte dall’imprevedibile Cremona

Precedenti ufficiali: 13-5 per la Reyer; 9-0 a Venezia, 4-5 a Cremona.

2017-18:
a Venezia 92-81 Venezia il 22/10 (Orelik 21)
a Cremona 85-83 Venezia il 11/02 (Peric 18)

Vincere è difficile. Rivincere, nel campionato italiano, lo è ancora di più. È contro Cremona che parte la lunga corsa della Reyer Venezia a quelle 10 vittorie che equivarrebbero al back-to-back, alla conquista del secondo scudetto consecutivo.

Vinto il tricolore dopo 74 anni, i lagunari hanno già alzato un titolo in questa stagione (la FIBA Europe Cup) e puntano al primo bis campionato+coppa Europea dalla Virtus Bologna del Triplete 2001. Una stagione non perfetta, con un passaggio a vuoto a dicembre fatto di sei sconfitte consecutive, tra campionato e coppa, costate poi l’eliminazione dalla Champions League nonostante un record vincente.

Smaltiti i postumi dell’eliminazione in Coppa Italia contro Torino, Venezia non si è fermata più, vincendo 10 delle ultime 12 partite di campionato e facendo segnare -insieme a Varese- il miglior record del girone di ritorno.

Di fronte la Reyer troverà una Vanoli Cremona abituata alle imprese in extremis: dopo il ripescaggio in estate, la squadra di Sacchetti ha prima conquistato in rimonta l’accesso alla Final Eight di Coppa Italia (dove ha stupito eliminando Avellino e fermandosi solo al supplementare in semifinale contro Torino) e poi quello ai Playoff, ringraziando anche l’inopinata sconfitta della Virtus Bologna a Reggio Emilia. Una qualificazione che allunga di almeno tre partite la carriera di Drake Diener, che ha già annunciato il ritiro a fine stagione: per ManDrake, dall’anno prossimo, ci sarà l’NCAA come nuovo allenatore di Marian University. Una qualificazione propiziata dal talento di Darius Johnson-Odom e Kelvin Martin, pericoli principali per la difesa veneziana.

Che dal canto suo potrà puntare sulla maggiore fisicità, avendo la Vanoli un solo vero centro di ruolo in Henry Sims. Cremona, già contenta di esserci, proverà a rendere dura la vita a Venezia, attesa comunque da un cammino difficile per provare a centrare il secondo scudetto consecutivo.