Grecia: Il Panathinaikos batte l'Olympiacos in un'Oaka deserta

In un ambiente spettrale con il palazzetto di Oaka, normalmente gremito in ogni ordine di posto e anche oltre, vuoto e silenzioso è andata in scena la prima partita stagionale della classicissima rivalità tra Panathinakos e Olympiacos. La squalifica del campo dei verdi non ha reso giustizia a una partita davvero vibrante e incerta fino all'ultimo.
La truppa d'Ivanovic si presentava alla partita con diverse defezioni ta cui Nelson, Mavrokefalidis, Gist e Charalambopoulos, ma ha tenuto viva la sua partita con una grandissima tenacia e voglia di vincere. Gli ospiti sono quasi sempre stati avanti, prima con scarti decisamente bassi e addirittura di una sola lunghezza alla pausa lunga, ma nel prosieguo della partita sono arrivati anche a dieci punti.
In apertura di seconda frazione è subito un parziale di 10-1 per i Reds ad aprire il grande divario, ma i padroni di casa non ci stanno e con le triple di Pappas (19 punti alla fine per lui) e Blums, riescono a riavvicinarsi.
Lafayette e Lojeski riportano di peso l'Olympiakos alla doppia cifra di vantaggio nel quarto periodo, ma quando una tripla di Lojeski sembra mettere la parola fine al match, sale in cattedra come al solito l'intramontabile Diamantidis.
A poco meno di un minuto dalla fine due canestri di Slaughter portano il Pana a un solo possesso pieno di distanza, mentre a 16" dalla fine Jankovic rapina un pallone e lo regala a Diamantidis che, come il migliore degli squali, segna la tripla del 75 pari.
Sloukas non è glaciale dalla lunetta e regala il minimo vantaggio ai suoi, ma con 0,4" sul cronometro Batista riceve uno splendido assist di Diamantidis e schiaccia nel canestro avversario la vittoria biancoverde (77-76).
Con gli acerrimi rivali eliminati dalla corsa alla coppa, la strada per un nuovo trofeo nella bacheca del Pana sembra in discesa.