Il mercato delle altre di A: le Bolognesi molto attive, Venezia...
Non solo Milano: la Serie A è già in larga parte al lavoro per la prossima stagione. Ecco un recap delle mosse finora.
A Bologna c'è grande fermento, con le cugine sotto le due torri già protagoniste di diversi colpi. Mentre la Virtus ha già ufficializzato l'arrivo di Alibe govic, e prosegue la trattativa per Abass, la Fortitudo ha cambiato guida tecnica: dopo Sacchetti, da Cremona potrebbero arrivare Akele e Ruzzier, e si lavora per ricucire i rapporti tra Aradori ed il coach azzurro, che lo escluse dai mondiali 2019.
Sassari è sul mercato per le sostituzioni di Michele Vitali, che potrebbe tornare in Spagna, e Pierre; Brescia è ad un passo dall prolungamento del contratto di due anni con Esposito, mentre potrebbe tornare Burns da Milano; Brindisi ha la sicura la conferma di Thompson, più difficile quelle di Brown e Martin, improbabile Banks; anche a Venezia si lavora nel segno della continuità, con l'arrivo di D'Ercole.
A Trento, tutto ruota intorno alla posizione di Alessandro Gentile: se si continua in Europa, dovrebbe rimanere l'ex Olimpia, altrimenti l'addio è probabile. Varese iriparte da Josh Mayo, Ferrero e Tambone; Cantù, dopo la conferma di Pancotto, prova a trattenere anche Pecchia; Nuovo corso societario e tecnico a Reggio Emilia: l'arrivo di Antimo Martino si accompagna al progetto di valorizzazione di alcuni giovani a fianco dell'ormai veterano Peppe Poeta. Oltre a Candi e Fontecchio, spazio a Diouf e Cipolla. Treviso, dopo aver confermato Menetti e l'arrivo di Carroll da Bergamo, saluterà Tessitori. Il Nucleo italiano di Trieste sembra fatto con le conferme di Fernandez, Da Ros, Cervi e il ritorno di Lorenzo Baldasso dal prestito a Imola. Potrebbe andarsene Cavaliero.
Mentre per Torino si aspetta solo la cessione della proprietà, si aspettano novitù da Cremona, Pesaro e Roma. La Vanoli valuta il possibile budget ridosso, con l'alternativa che non sarebbe l'A2; Lo sponsor Carpegna Prosciutti, marchio di Beretta, preferirebbe che Pesaro resti in Serie A (si deciderà con l'assemblea dei soci); tutto tace, per ora, a Roma.