Teodosic: "Se arriva un passaportato non giocherò più con la Serbia"

Importanti le dichiarazioni del giocatore serbo che prende una posizione precisa sull'argomento
15.05.2015 15:30 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Teodosic: "Se arriva un passaportato non giocherò più con la Serbia"
© foto di Steeve Constanty

Come nel nostro campionato è sempre più semplice andare a prendere uno straniero che può dare molto di più in termini di talento e punti, rispetto che formare un giovane italiano, investire su di lui e dargli opportunità e responsabilità.
Il discorso dei "troppi stranieri" lo lasciamo a chi ne ha già usato e abusato in questi anni, perchè è sport che interessa fino ad un certo punto, non tanto per la sostanza di essere o meno italiani, quanto per il livello generale di un campionato che prescinde totalmente da una cospicua o meno presenza di enfant du pais.

A tal proposito, anche se parliamo di uno stato diverso, si è esposto Milos Teodosic, playmaker del CSKA Mosca impegnato nelle Final Four di Madrid, che Basketissimo seguirà live da Madrid.
"Se dovessimo trovarci con dei giocatori passaportati all'interno della nazionale non andrei più ad una singola gara. Per me questa non è una cosa normale. So che magari l'identikit di un giocatore potrebbe esserci molto utile per tappare un buco ed essere una squadra migliore, ma non posso sopportare il fatto di scendere in campo per difendere la maglia del mio paese con qualcuno che non ha nulla a che vedere con esso."


Sono parole molto incisive quelle pronunciate da uno dei migliori giocatori d'Europa, che però fanno capire molto bene come la deriva che sta prendendo la situazione dei passaportati possa sfuggire di mano.