Cinciarini: “E’ lo scudetto di tutti”. E Proli esulta: “Questo è solo l’inizio”

Tutta la gioia di giocatori e del presidente biancorosso, dopo la vittoria dello scudetto
16.06.2018 00:16 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Cinciarini: “E’ lo scudetto di tutti”. E Proli esulta: “Questo è solo l’inizio”
© foto di Alessia Doniselli

La festa si scatena quando mancano ancora alcuni secondi alla sirena finale e proseguirà per tutta la notte ed ancora oltre. L’Olimpia Milano è campione d’Italia ed è il tricolore di Andrea Cinciarini: “E’ lo scudetto di tutti: società, staff, squadra. Dopo la Coppa Italia si sono uniti. abbiamo fatto quadrato, abbiamo passato giorni difficili, ma non abbiamo mai mollato - le sue parole - Con alti e bassi siamo rimasti lì, nonostante tante voci di mercato ed abbiamo pensato alla squadra prima di tutto, con l’obiettivo comune di vincere questo scudetto. Per me vuol dire tanto da capitano, non era facile”.

E’ il primo da capitano: “E’ bellissimo poter alzare la coppa. Anche per me è stata stagione particolare, partendo da dietro, ho scalato posizioni e grazie a tutti sono riuscito a fare una grande stagione. Il duro lavoro paga sempre, questo titolo ha un sapore particolare”. L’MVP della finale è Andrew Goudelock: “Tutti sognano questo momento, vincere lo scudetto, l’MVP e con la famiglia vicino - le parole dell’americano - Non poteva andare meglio per chiudere una stagione molto difficile. The Block? La miglior stoppata della mia carriera, non ne ho fatte molte. La ricorderò per sempre”. E sul futuro: "Amo la città ed il club, vorrei rimanere".

Il migliore della sesta partita è stato Arturas Gudaitis: “Tutti vogliono batterci, per noi è davvero complicato e duro, ma ce l’abbiamo fatta - ha detto il lituano - Trento era una squadra molto fisica, è stata una vera battaglia, ma abbiamo vinto. Ed ora festeggiamo”. La gioia è anche, ovviamente, del presidente Livio Proli: “Ci voleva, sarebbe stato immeritato chiudere con dei ragazzi così in gamba e lavoratori, uno staff così’ preparati non coronare una stagione con questo traguardo - ha detto - Anche i grandi talenti si sono messi al servizio della squadra, lavorando anche dove erano meno forti e la stoppata di Goudelock in gara 5 ne è il simbolo”. Il futuro? “Ora si festeggia, ma questo è solo l’inizio, ora bisogna dare continuità. Alzando il livello, perché dobbiamo essere consistenti in Europa”.  

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