Pianigiani: “Non volevo non vincere per la prima volta a Milano”

Tutta la gioia del coach toscano, dopo aver vinto lo scudetto con l'Olimpia
15.06.2018 23:52 di Fabio Cavagnera Twitter:    vedi letture
Pianigiani: “Non volevo non vincere per la prima volta a Milano”
© foto di Alessia Doniselli

E’ uno scudetto il cui principale merito va a Proli e ad Armani, che hanno creato un club moderno e con cultura del lavoro e dove si guarda a quello che si fa giornalmente e non ad una palla che entra o esce, con persone dedite a questa cultura. Tutti mi hanno fatto lavorare bene sin dal primo giorno”, così Simone Pianigiani si presenta in sala stampa, dopo la vittoria dello scudetto numero 28 per l’Olimpia Milano. C’è una gioia particolare: “E’ stata una stagione molto dura, ma molto importante. Volevamo mettere le fondamenta di un inizio di un percorso, partendo da tutti nuovi”.

Un’annata con più di una difficoltàIl momento più complesso è stato a fine dicembre, perché questa squadra aveva fatto un lavoro disumano - ha proseguito - Per colpa anche mia, che avevo desiderio di partire subito forte, ci siamo spremuti di lavoro e quelle perse in Eurolega per pochi punti. Dopo questo sforzo enorme ci siamo trovati ultimi in classifica, avevo paura i giocatori perdessero fiducia. Abbiamo fatto partite di sopravvivenza, però da gennaio abbiamo superato il momento complesso”. Ed è iniziata la crescita, nonostante il ko in Coppa Italia: “Ma quella era una partita sola”.

Il coach toscano ha vinto tutte le finali scudetto disputate, in Italia e non: “Vincere è sempre bello, perché c’è il lavoro dietro. Ma vorrei non avere più questa maledizione di dover vincere ogni anno, perché non esiste chi vince sempre. Ma sono particolarmente felice, perché non volevo succedesse la prima volta all’Olimpia, in un’annata speciale”. E c’è uno sguardo al futuro: “Abbiamo messo una bella base. Ora non bisogna stravolgere, ma puntellare e vedere come mettere benzina nuova. Riparlando prima con questi giocatori. Ma una base c’è e questo è molto importante”.

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