Da Sassari un bel segnale, ora Milano cerca il primo obiettivo

La squadra di Banchi può centrare le Top 16 contro il Panathinaikos
09.12.2014 10:34 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Linas Kleiza
Linas Kleiza
© foto di Alessia Doniselli

La “sparatoria” di Sassari ha consegnato all’Olimpia la quarta vittoria consecutiva in campionato, il secondo posto in classifica ed un ottimo morale, per arrivare al meglio ad un altro appuntamento fondamentale di questa prima parte di stagione: la sfida con il Panathinaikos al PalaDesio, per centrare la matematica qualificazione alle Top 16 di Eurolega. Serve una vittoria o un ko del Turow a Monaco. La gara d’andata fu un tracollo, nella peggior partita della stagione milanese: un -27 ancora ben impresso nelle menti di tutti.

Ora però l’EA7-Emporio Armani è cambiata e sta trovando i giusti equilibri, pur ancora con più di un’imperfezione, soprattutto dal punto di vista difensivo. I problemi fisici sono stati risolti (anche se Gentile continua a non essere al meglio) e finalmente coach Luca Banchi può lavorare con il gruppo al completo, pur avendo poco tempo per gli allenamenti, tra viaggi e partite. I due acquisti più attesi, Kleiza e Brooks, stanno crescendo ed iniziano a fornire un buon rendimento, con la speranza possano trovare al più presto la continuità.

Il successo in terra sarda è stato un discreto segnale lanciato alla principale rivale italiana, avendo dimostrato di poter avere le armi per vincere anche gare ad altissimo punteggio ed in trasferta. Anche se non sarebbe comunque conveniente per Milano giocarsi un’eventuale serie playoff a questi ritmi, accettando il ritmo imposto dalla squadra di Sacchetti. Sarà certamente un altro tipo di partita quella di giovedì: probabilmente una battaglia, seppur la formazione greca sia il sesto miglior attacco dell’Eurolega, con quasi 80 punti di media a gara.