Italia, niente Lituania a settembre. Le ipotesi per il secondo turno

Come dovrebbe essere il cammino nella fase decisiva per il Mondiale 2019
30.06.2018 21:27 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
Italia, niente Lituania a settembre. Le ipotesi per il secondo turno
© foto di Foto FIBA

Una tra Ungheria e Polonia il 14 settembre a Pesaro, con trasferta in casa dell’altra tre giorni dopo. Sembrerebbe quindi evitato lo spauracchio Lituania a settembre per la nazionale di Meo Sacchetti, che dovrebbe affrontare la sua vera bestia nera nelle finestre per nazionali durante la stagione, quando non saranno sicuramente disponibili i giocatori NBA e la quasi totalità di quelli di Eurolega. Le date da circoletto rosso sarebbero quindi quelle del 29 novembre (ipotesi Livorno o Brescia) e del 25 febbraio, ultima giornata, quando però potrebbe essere già certo il biglietto per la Cina per entrambe le squadre, se saranno in grado di confermare quanto visto nelle finestre di Novembre 2017 e Febbraio 2018.

Del gruppo J farà sicuramente parte, oltre all’Italbasket e alle tre note avversarie del gruppo C, anche l’Olanda che affronteremo domani pomeriggio: può essere superata soltanto da una tra Romania e Croazia che attualmente affiancano gli orange in classifica, e con entrambe i tulipani hanno il vantaggio dello scontro diretto.

Già note le sei componenti del gruppo I: Spagna, Turchia, Ucraina, Lettonia, Slovenia, Montenegro in attuale ordine di classifica, con gli iberici che hanno più di un piede e mezzo in Cina mentre i campioni d’Europa in carica saranno chiamati a un grande girone di seconda fase per evitare di rischiare.Nel gruppo K ci saranno sicuramente Francia, Repubblica Ceca, Russia e Bosnia, con gli ultimi due posti che saranno di due tra Finlandia, Bulgaria e Islanda: i bulgari, col 2-0 sull’Islanda impegnata in un autentico scontro diretto a Helsinki con la Finlandia, hanno più di un piede dentro, con Markkanen e compagni che si qualificherebbero anche in caso di sconfitta ma contemporanea vittoria ceca sulla Bulgaria.

Del futuro gruppo L, invece, sappiamo già quelle che a meno di imprevedibili colpi di scena saranno le tre qualificate per la Cina: Grecia, Germania e Serbia sin qui hanno perso una partita in tre, e appare improbabile che tre tra Israele, Estonia, Gran Bretagna, Georgia e Austria possano rappresentare una rivale di livello.