Continuità e aggiunte selettive: Varese vuole confermarsi in alto

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22.08.2018 15:46 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
Continuità e aggiunte selettive: Varese vuole confermarsi in alto
© foto di Foto FIBA

Dopo un girone d’andata sofferto (4 sole vittorie, ultimo posto in classifica), in pochi avrebbero immaginato il 2018 dell’Openjobmetis Varese. Secondo miglior record del girone di ritorno, accesso ai Playoff e serie combattuta (pur se persa 3-0) contro l’altra sorpresa della stagione, Brescia.

Il 6° posto è valso alla squadra di Caja il ritorno in Europa (in quella FIBA Europe Cup di cui Varese perse la finale tre stagioni fa) e nuove prospettive. Il mercato è stato mirato e rapido, con le aggiunte di indubbio valore: sono arrivati soltanto giocatori esperti di campionato italiano ad aggiungersi alle tante conferme della scorsa stagione.

Molto cambiato il contingente straniero, con Moore e Scrubb da Pistoia e Avellino, Bertone da Pesaro e l’ex Orlandina Archie dal Bnei Herzliya; l’altra aggiunta di peso è Antonio Iannuzzi, che dopo l’ottima stagione in Sicilia l’anno scorso si è un po’ perso tra Torino e Brindisi.

Confermatissimi, oltre agli italiani Tambone, Natali e capitan Ferrero, anche due pietre angolari dell’ultima stagione: Tyler Cain e soprattutto il serbo Aleksa Avramovic, autentica rivelazione del 2017/18, che grazie alle ottime prestazioni con la maglia di Varese ha anche conquistato la maglia della nazionale serba.

La continuità e l’abitudine al campionato italiano dovrebbero essere caratteristiche in grado di facilitare il raggiungimento dell’obiettivo principale dell’Openjobmetis: confermarsi sui livelli dello scorso anno, sognando un piazzamento playoff in una Serie A che appare essersi molto rinforzata anche nella sua fascia media.