Serie A, il Power Ranking di Basketissimo: dalla 8 alla 1

La nostra griglia di partenza alla vigilia dell’inizio del campionato.
06.10.2018 15:51 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
Serie A, il Power Ranking di Basketissimo: dalla 8 alla 1
© foto di Alessia Doniselli

Quasi quattro mesi dopo la Gara 6 tra Milano e Trento che ha assegnato lo scudetto numero 28 all’Olimpia, riparte oggi pomeriggio la Serie A, giunta all’edizione numero 97. Sarà un campionato molto interessante e ricco di spunti, in particolare per essere quello che precede l’allargamento a 18 squadre, in programma dalla prossima stagione, e il Mondiale 2019 che quasi certamente vedrà di scena la Nazionale di Meo Sacchetti. Come arrivano ai nastri di partenza le 16 squadre di A? Dopo la prima parte di ieri, sulle posizioni dalla 16 alla 9, oggi spazio alle squadre dalla 8 alla numero 1.

8) Dinamo Sassari

Coach: Vincenzo Esposito (nuovo)

La stella: Scott Bamforth

Da tenere d’occhio: Jack Cooley

Dopo una stagione in cui i sardi per la prima volta non hanno raggiunto la Final Eight di Coppa Italia e i Playoff, i sardi hanno optato per una rifondazione a metà, in primo luogo puntando su Vincenzo Esposito in panchina: per il Diablo potrebbe essere la grande occasione per la stagione della consacrazione come allenatore di livello. Si riparte quindi da chi è rimasto, come Bamforth, o dai nuovi arrivi di indubbio livello come l’idolo delle Summer League NBA Jack Cooley.

7) Virtus Bologna

Coach: Stefano Sacripanti (nuovo)

La stella: Kevin Punter

Da tenere d’occhio: Dejan Kravic

La stagione del ritorno in Serie A non ha prodotto i risultati sperati: anonime Final Eight di Coppa Italia e mancato accesso ai Playoff, perdendo quasi  tutti gli incontri contro le prime otto della classifica. Le Vu Nere ripartono da un roster nuovo con Aradori, Baldi Rossi e i giovani Berti e Pajola come elementi di continuità: coach Sacripanti potrà puntare anche sul talento di Kevin Punter, protagonista dell’ultima Champions League con l’AEK Atene. Occhio al lungo serbo-canadese Kravic, che ha ben impressionato in preseason.

6) Fiat Torino 

Coach: Larry Brown (nuovo)

La stella: James Michael McAdoo

Da tenere d’occhio: Tekele Cotton

Indiscutibilmente La Storia dell’estate, con l’arrivo in panchina dell’unico coach a vincere, nella storia del basket, il titolo NBA e il titolo NCAA: Larry Brown. La costruzione del roster non è stata priva di colpi di scena, con la rinuncia di Jaylen Morris, l’abbandono da parte di Royce White e il rapporto mai decollato con l’ex Orlandina Stojanovic. Parlando dei presenti, però, la realtà è quella di una squadra giovane e dal bel potenziale, che ha ben figurato nel weekend di Supercoppa: la stella è il due volte campione NBA McAdoo, nipote nel grande Bob, mentre da tenere d’occhio sono le abilità balistiche di Tekele Cotton.

5) Germani Brescia

Coach: Andrea Diana (confermato)

La stella: Jordan Hamilton

Da tenere d’occhio: Awudu Abass

È stata l’estate della costruzione in vista dello storico debutto in Eurocup, ma anche degli addii improvvisi di due punti cardine come Marcus Landry e Michele Vitali. I sostituiti, però, potrebbero essere in grado di non farli rimpiangere: Jordan Hamilton è un potenziale MVP del campionato, mentre Awudu Abass vuole confermarsi da nazionale dopo il poco spazio avuto a Milano nella passata stagione. Occhio anche a Eric Mika, a caccia di affermazione dopo la bella stagione a Pesaro lo scorso anno.

4) Sidigas Avellino

Coach: Nenad Vucinic (nuovo)

La stella: Norris Cole

Da tenere d’occhio: Matt Costello

Dopo una stagione di occasioni mancate, gli irpini hanno deciso di cambiare registro confermando soltanto Filloy, Ndiaye e D’Ercole: la costruzione del roster ha richiesto tempo, ma il talento è arrivato anche in misura superiore rispetto alla scorsa stagione. La stella è indiscutibilmente Norris Cole, due volte campione NBA con i Miami Heat e reduce da una buona stagione al Maccabi, mentre in un roster con aggiunte d’esperienza come Nichols e Green da tenere d’occhio è il lungo scuola Spurs Matt Costello, che non dovrà far rimpiangere l’eredità pesante di Fesenko. Occhio anche alla panchina di Nenad Vucinic, inesperto a questi livelli ma con grande esperienza internazionale da ex CT della Nuova Zelanda.

3) Dolomiti Energia Trentino

Coach: Maurizio Buscaglia (confermato)

La stella: Devyn Marble

Da tenere d’occhio: Andrea Mezzanotte

Salutati due grandi protagonisti della scorsa stagione come Shavon Shields e Dominique Sutton, i due volte vice campioni d’Italia hanno optato per una svolta molto più europea e moderna, pur mantenendo la loro atipicità: in tal senso vanno visti gli arrivi dei serbi Radicevic e Jovanovic, o dei giovani azzurri Mian e Mezzanotte, uno dei talenti emergenti da tenere d’occhio in chiave nazionale. Ma il talking point dell’estate è il ritorno di Dada Pascolo e Devyn Marble: entrambi vogliono ripartire da dove lasciato (l’ex Olimpia dalla semifinale di Eurocup 2016, l’americano dalle 10 grandi partite prima dell’infortunio al crociato che ne ha fermato la carriera).

2) Umana Reyer Venezia

Coach: Walter De Raffaele (confermato)

La stella: Austin Daye

Da tenere d’occhio: Paul Biligha

Nonostante la vittoria in Europe Cup, il 2017/18 non può essere catalogato come ampiamente positivo per i lagunari, che però hanno puntato sulla continuità e su pochi mirati rinforzi: gli ex Torino Washington e Mazzola, l’ex Brindisi Giuri, il ritorno di Julyan Stone e l’arrivo, dell’ultim’ora, dello sloveno campione d’Europa 2017 Gaspar Vidmar. La chiave però sarà Austin Daye, rinnovato con un ingaggio importante, mentre occhi puntati anche sugli azzurri Tonut e Biligha, soprattutto in chiave mondiale.

1) AX Armani Exchange Milano

Coach: Simone Pianigiani (confermato)

La stella: Mike James

Da tenere d’occhio: Simone Fontecchio

I biancorossi sono i favoriti numero uno, a caccia del Triplete italiano mai colto nell’era Armani e di quel back-to-back tricolore che manca dal 1987. In un roster costruito soprattutto in chiave di competitività europea, Mike James ha tutto per dominare la stagione anche con un minutaggio ridotto, mentre un giocatore chiave in campionato potrebbe essere Simone Fontecchio, che vorrà provare a confermare le buone cose fatte vedere durante il prestito a Cremona.