Openjobmetis Varese, preview: avanti col progetto Caja

I biancorossi a caccia di rivincite dopo stagioni buie
26.09.2017 13:03 di  Davide Fumagalli  Twitter:    vedi letture
Attilio Caja
Attilio Caja
© foto di Foto Twitter PallVarese

I fasti della grande Varese sembrano lontani ma la nuova Openjobmetis riparte con l'obiettivo chiaro di fare un campionato tranquillo, conquistare prima possibile la salvezza, mettere in vetrina giocatori e proseguire con un progetto di rilancio di un intero movimento. Per questo motivo la società ha deciso di confermare in panchina un veterano come Attilio Caja che al suo fianco, tra gli assistenti Raimondo Diamante, Matteo Jemoli e Marco Armenise, avrà anche Massimo Bulleri, il "Bullo" che ha appeso le scarpe al chiodo dopo una lunga carriera.

Il pre campionato è stato confortante per i biancorossi, con 9 vittorie sulle 11 gare disputate, perdendo soltanto con Cremona al "Trofeo Lombardia" e con l'Avtodor Saratov nella finale del torneo di Caorle. Questo ha dato buone indicazioni anche relativamente al roster, praticamente nuovo visto che rispetto alla passata stagione sono rimasti solo il capitano Giancarlo Ferrero, la guardia serba Aleksa Avramovic e l'atletico centro Norvel Pelle, giocatore dotato di notevoli mezzi e ancora margini di miglioramento che è stato vicino all'addio, col Galatasaray che sembrava pronto a portarlo ad Istanbul.

La colonia italiana, che ha perso Canavesi e Campani, si è arricchita con Nicola Natali e Matteo Tambone. Natali, figlio di Gino, ex allenatore e dirigente, è un'ala con impostazione difensiva che proviene da Casale Monferrato mentre Tambone, 23enne nato a Graz, è un giocatore di grande intensità e viene da una splendida stagione con la maglia di Ravenna. Saranno due elementi preziosi in uscita dalla panchina per coach Caja.

La truppa straniera, o meglio americana, è composta da due giocatori che conoscono già l'Italia come Stan Okoye e Damian Hollis, e tre debuttanti come Tyler Cain, Cameron Wells e Antabia Waller. Per Okoye è un ritorno a Varese e viene da un buon campionato in A2 con Udine mentre Hollis, che ha anche passaporto ungherese, è un'ala esperta e duttile che da noi ha giocato con Cantù, Biella e Brescia e che l'anno scorso in Portogallo ha fatto la doppietta campionato-coppa col Benfica. Waller è una guardia solida, attaccante con punti nelle mani proveniente dai montenegrini del Mornar Bar, Wells, lui pure classe 1988, è il playmaker da cui passerà il gioco della Openjobmetis, elemento abile nel pick and roll e bravo nel tiro da tre, viene da due annate positive in Germania coi Giessen 46ers, mentre Cain, centro di poco sopra i due metri, ha maturato esperienza soprattutto in Francia (ultime tre stagioni tra Pau Orthez, Digione e Chalons-Reims) e si completerà con Pelle per le doti tecniche e di passatore.

Tante novità per una Varese tutta da scoprire ma grande voglia di far bene, crescere e proseguire in un progetto che duri nel tempo e che coach Attilio Caja ha avviato nella scorsa stagione e ha tutta l'intenzione di portare avanti con successo.