Pazienza e mercato da big: Avellino vuole fare il salto di qualità

Conosciamo meglio le altre 15 squadre di Serie A: la preview degli irpini
26.08.2018 16:11 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
Pazienza e mercato da big: Avellino vuole fare il salto di qualità

Ci ha messo del tempo, a ingranare, l’offseason della Scandone Avellino: per tutta la prima parte dell’estate, infatti, dall’Irpinia stentavano ad arrivare annunci ufficiali mentre si rincorrevano voci e rumors senza sosta.

L’operoso lavoro del dg Alberani e del nuovo coach Nenad Vucinic, al debutto in Serie A (ma non in Italia, vista l’esperienza a Forlì in A2 qualche anno fa) ha però portato ottimi frutti: Avellino ha allestito una squadra che appare notevolmente rinforzata rispetto alla scorsa stagione, e pronta a dare battaglia sia in Italia -a caccia della prima, storica, finale scudetto- che in Europa, dopo la finale persa in FIBA Europe Cup nell’ultima stagione.

Demetris Nichols e Caleb Green sono rinforzi d’esperienza per il nostro campionato come la conferma (unica per il pacchetto stranieri) di Hamady N’Diaye; Costello e Sykes possono avere un ottimo impatto, mentre Norris Cole è indiscutibilmente la ciliegina sulla torta del mercato irpino, oltre che un possibile candidato MVP e uno dei nomi più interessanti della nuova serie A: non capita tutti i giorni l’arrivo di un due volte campione NBA.

Restati Ariel Filloy e Lorenzo D’Ercole, la truppa italiana si rinforza con l’arrivo di Luca Campani, che ha ben impressionato nel finale della scorsa stagione a Capo d’Orlando, e di due giocatori emergenti dalla Serie A2: Stefano Spizzichini da Scafati e Luca Campogrande da Montegranaro.

Le ambizioni, per la nuova Avellino, sono elevate anche se i tanti giocatori nuovi necessiteranno, inevitabilmente, di un periodo di rodaggio. Ma se c’è una cosa che Avellino ha dimostrato quest’estate, questa è la pazienza.