Antetokounmpo KO, ci pensa Middleton: Milwaukee è ancora viva

Gara 4 Eastern Conference Semifinals: successo dei Bucks, che privati per infortunio dell'MVP greco riescono comunque ad interrompere la striscia di Miami
07.09.2020 00:03 di  Paolo Terrasi  Twitter:    vedi letture
Antetokounmpo KO, ci pensa Middleton: Milwaukee è ancora viva

Miami Heat - Milwaukee Bucks 115-118 dopo OT (Miami conduce la serie 3-1)

Continua a rimanere in vita Milwaukee, che tiene accesa la flebile speranza della rimonta impossibile. Una rimonta che parte con un successo importantissimo, aldilà dell'obbligatorietà dello stesso, per le modalità con cui è arrivato: senza l'MVP e miglior difensore, guidati da un Khris Middleton da 36 punti, coadiuvato dai 14 a testa di Bledsoe e Lopez. Tutto in doppia cifra il quintetto di Miami, guidato da un Bam Adebayo da 26 punti, 12 rimbalzi ed 8 assist, seguito dai 20 di Crowder, i 18 di Dragic, ed i 17 di Robinson e Butler

La svolta alla partita arriva ad inizio secondo quarto: Giannis Antetokounmpo, già in dubbio per Gara 4 per una distorsione alla caviglia, cade nuovamente male sulla stessa caviglia, e, dopo aver tirato i liberi, esce dalla partita per non tornare più, chiudendo con 19 punti in soli 11 minuti. I Bucks però non hanno comunque intenzione di arrendersi, e continuano a rispondere colpo su colpo agli Heat, sul pezzo anche stasera. Dopo un terzo quarto che ha visto un Middleton indemoniato con 21 punti, si arriva ad un finale convulso: Herro trova la tripla del più 1 a 20 secondi dalla fine, i Bucks faticano a trovare un tiro per vincerla ma alla fine riescono a pareggiarla con il libero di Di Vincenzo, arrivando all'Overtime. Nel supplementare è ancora Khris Middleton a guidare i Bucks, trovando la tripla che sposta l'inerzia della gara ed i liberi della staffa dopo la contro risposta sempre di Herro, che chiude con 11 punti e tre tiple, tutte arrivate nei momenti clou. 

Milwaukee accorcia quindi sul 3-1: la strada è ancora lunghissima, ma da qualche parte deve pur cominciare, ed una rimonta arrivata in simili condizioni può solo aiutare la causa della squadra del Wisconsin. Miami, invece, ha dimostrato di essere sempre sul pezzo, e di non essersi rilassata manco per niente: occhio al possibile fattore "paura" in Gara 5.