Con due partite alle spalle, la situazione in chiave Cina 2019

Europa, Americhe, Asia e Africa: chi sta meglio e chi sta peggio dopo le prime due giornate nella corsa al Mondiale.
28.11.2017 13:12 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
Anderson Varejao (Brasile)
Anderson Varejao (Brasile)
© foto di Foto FIBA

Due giornate all’attivo delle Qualificazioni ai Mondiali di Cina 2019 -tre in alcuni gironi africani- e già alcune indicazioni abbastanza chiare sulle possibili favorite per la conquista di uno dei 32 posti per il Mondiale di Cina 2019.

In Europa sono 9 le squadre a punteggio pieno, tra cui c’é l’Italia di Meo Sacchetti. L’unico girone con due squadre sul 2-0 è quello G, dove Germania e Serbia hanno disposto con relativa agilità di Georgia e Austria. Tedeschi e Serbi a Febbraio si affronteranno nel primo scontro diretto, con l’obiettivo di arrivare primi nel girone che incrocia con il gruppo H, dove la Grecia -dopo essere sopravvissuta alla rimonta della Gran Bretagna nell’opener- ha dimostrato di avere un’altra marcia quando può disporre di giocatori forti come Calathes e Thanasis Antetokounmpo. Israele, Estonia e britannici si giocheranno gli altri due posti per la seconda fase, ma a meno di sorpresone dovrebbero essere Germania, Grecia e Serbia le tre -in rigoroso ordine alfabetico- a qualificarsi da questa coppia di gironi.

Nei Gironi E ed F importante passo, verso Cina 2019, della Repubblica Ceca in quello che probabilmente è il raggruppamento meno attraente delle qualificazioni europee: i cechi hanno battuto, convincendo, due squadre viste a Eurobasket come Finlandia e Islanda (questi ultimi ancora a 0) e vista la presenza nel girone anche della Bulgaria sanno che fare filotto potrebbe dar loro una gran mano nel momento in cui incroceranno col girone E, da dove dovrebbero uscire Francia (a punteggio pieno), Russia e una tra Bosnia e Belgio.

Osservando i Gironi C e D, salta agli occhi quella che è la vera sorpresa di queste prime due partite: la Croazia a 0 punti ancora non è tagliata fuori, viste le sfide di febbraio contro Romania e Olanda, ma sa di non potere più sbagliare un colpo se non vuole rimanere attardata in chiave seconda fase. Per i croati, che verosimilmente anche a febbraio dovranno fare a meno dei propri rappresentanti in Eurolega, un 2/2 a febbraio sarà obbligatorio, per non rischiare addirittura di giocarsi la qualificazione nella partita di ritorno con l’Italia a giugno. Nel gruppo C, invece, tutto secondo previsioni: Lituania lanciata verso la possibilità di chiudere il girone con 6-0 di record, mentre Polonia e Ungheria che dovrebbero avere la meglio sul Kosovo per gli altri due posti per la seconda fase.

Chiudiamo la panoramica europea con i Gironi A e B, che dovrebbero proporre il gruppo più interessante per la seconda fase, con 6 squadre potenzialmente di buon livello. Spagna e Turchia guidano i rispettivi gruppi a punteggio pieno, e le qualificazioni alla seconda fase di Montenegro e Slovenia nel gruppo A e Ucraina e Lettonia nel gruppo B non dovrebbe essere in discussione: fondamentale sarà arrivare alla seconda fase con il maggior numero di punti possibili.

Poche sorprese nelle Americhe, dove sono cinque le squadre a punteggio pieno: le attese Argentina, Brasile e Stati Uniti, la Repubblica Dominicana che ha battuto il Canada nello scontro diretto e l’Uruguay che, prima del derby rioplatense di febbraio, ha ricavato il massimo dalle due partite casalinghe con Panama e Paraguay. Oltre a queste sei, verosimilmente solo Venezuela e Portorico sembrano in grado di lottare davvero per uno dei sette posti in palio per la Cina.

Anche in Asia sono cinque le squadre a punteggio pieno, con qualche sorpresa: se ci si poteva attendere Cina, Australia e Filippine (che incroceranno nella seconda fase e verosimilmente conquisteranno tre dei sette visti per il Mondiale), sorprende per certi versi vedere Giordania e Kazakistan sul 2-0, specie nei gironi di Libano e Iran. È da vedere se i risultati di questi due gironi si equilibreranno a febbraio e giugno o se daranno vita a qualche sorpresa nella seconda fase del prossimo anno.

In Africa sono tre le partite all’attivo per due gironi su quattro, mentre gli altri due (con Nigeria e Senegal favorite, alla lunga, per due posti al Mondiale) debutteranno a febbraio. Lanciate verso Cina 2019 sono Tunisia e Angola, a punteggio pieno, con Camerun ed Egitto che cercheranno di entrare nella lotta per il quinto posto messo a disposizione dell’Africa.