Serie A: parte il campionato, il ranking di Basketissimo

Milano è sempre la grande favorita, Sassari e Reggio le rivali, attenzione a Caserta e Trento
11.10.2014 13:47 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Serie A: parte il campionato, il ranking di Basketissimo
© foto di Alessia Doniselli

Dopo un precampionato con qualche sorpresa ed alcune conferme, è il momento di dare il via al campionato 2014/15. Nei giorni scorsi abbiamo presentato tutte le formazioni che partecipano alla nuova Serie A, oggi chiudiamo con la nostra griglia di partenza, pronti ad essere smentiti al termine della stagione, come molto spesso accade con i pronostici.

Ecco il ranking della Serie A di Basketissimo:

1) MILANO Nonostante la sconfitta in Supercoppa, nessuno ha il talento e la profondità dell’Olimpia, che può avere un vantaggio dall’essersi tolta dalle spalle la scimmia di non vincere da tantissimo tempo. Non sarà una corsa senza rivali, ma lo scudetto può perderlo solo lei.

2) SASSARI Ha rivoluzionato la squadra, dopo la fine dell’era Diener, ma il gioco è sempre lo stesso veloce e brioso di coach Sacchetti, con un vantaggio importante, dovuto anche all’esordio in Eurolega: è più lunga dell’anno scorso e sembra migliore in difesa.

3) REGGIO EMILIA L’infortunio di Darjus Lavrinovic sicuramente le toglie qualcosa in avvio di stagione e ritarderà la chimica di squadra, anche se averlo sostituito con il gemello Ksistof è un lusso. Unico dubbio, saprà vivere con il pronostico sulle spalle per la maggior parte delle partite?

4) CANTU’ In Brianza hanno cambiato tantissimo, ma sembrano aver fatto una squadra altamente competitiva. Il precampionato non è una scienza esatta, ma la formazione di Sacripanti sembra avere il giusto mix di talento e fisicità per fare strada.

5) VENEZIA Dopo aver fallito la passata stagione, la società lagunare si è affidata all’esperienza di Recalcati in panchina ed a giocatori già da anni nel nostro campionato sul parquet, uniti al talento di Stone e Dulkys. Sembra un buon mix.

6) BRINDISI Non appare la squadra dell’anno scorso, anche se è tutta da verificare, viste le assenze di Bulleri e dell’ala piccola titolare in precampionato. C’è un discreto talento, ma non è ormai più una sorpresa, anche se vincere al PalaPentassuglia sarà sempre dura.

7) AVELLINO Dopo aver fatto una pessima scorsa stagione, gli irpini hanno cambiato praticamente tutto. Il precampionato, pur iniziato con notevole ritardo, ha dato delle buone indicazioni: può divertire, visto che l’idea è quella di fare un punto in più degli avversari e non subirne uno di meno.

8) CASERTA Un bel mix tra giovani e giocatori esperti, con un quintetto di buon talento ed anche una buona panchina per non arrivare con il fiato corto al termine delle partite. Gaines ha tanti punti nelle mani, l’ambiente è molto carico.

9) ROMA Se la giocherà più o meno alla pari con Caserta per l’ultimo posto nei playoff, con una squadra decisamente rinnovata, che ha inserito solamente in queste ultime settimane il playmaker titolare Stipcevic. 

10) TRENTO La neopromossa potrebbe essere una delle sorprese della stagione, anche se ovviamente l’obiettivo è la salvezza. Ha tenuto una parte dello zoccolo duro della promozione, inserendo degli americani di talento come Mitchell e Grant.

11) PISTOIA Dopo aver stupito tutti lo scorso anno, perdendo solo in gara 5 con Milano ai quarti, ha rivoluzionato l’intera squadra, non confermando nessuno. E’ un po’ più profonda dell’ultimo campionato, ma è ovviamente tutta da scoprire.

12) VARESE Il precampionato ha lanciato un campanello d’allarme piuttosto pesante, visto che è stata decisamente la peggiore, prendendo anche qualche pesante ripassata. C’è l’entusiasmo Pozzecco ed un quintetto con un mix di giovani e di giocatori con sperienza italiana. 

13) CREMONA Ha cambiato i due lunghi poco prima del via ed ha vissuto un precampionato piuttosto travagliato, con problemi soprattutto sotto i tabelloni, dove manca stazza. C’è l’esperienza di Vitali (ora infortunato) ed un buon Hayes tra gli esterni.

14) BOLOGNA Parte con il fardello del -2, che potrebbe avere un peso al termine della stagione. Ha dimezzato il budget rispetto all’anno scorso ed ha costruito una squadra piena di giovani e, dunque, completamente da scoprire. Interessante la crescita nell’ultima parte di precampionato.

15) CAPO D’ORLANDO Anche in questo caso, ci sono tante scommesse, anche se Flynn potrebbe essere uno dei ‘crack’ di questo campionato. Sicuramente l’esperienza dei vari Basile, Soragna e Nicevic è un buon punto di partenza.

16) PESARO La formazione marchigiana parte, ancora una volta, nelle retrovie, con una rosa piena di rookie. Dunque, ogni partita può avere un rendimento completamente inverso a quella precedente: sarà probabilmente importante partire bene, per dare entusiasmo al gruppo.