Nigeria e Tunisia già in festa: è Mondiale! Anche il Senegal è vicino

Abbiamo visto la situazione in Europa (e nel girone dell’Italia), in America e in Asia&Oceania: quattro tornei di qualificazione che torneranno in campo a novembre e febbraio per un totale di quattro partite restanti sulla strada per Cina 2019.

In Africa, invece, la situazione è diversa: sono già tre le partite dell’ultimo turno disputate, in due concentramenti in quel di Rades in Tunisia e Lagos in Nigeria, con la prossima finestra che è fissata a dicembre per un gruppo e febbraio per l’altro, in sedi da stabilirsi. E a festeggiare sono state le due squadre padrone di casa, che restando imbattute con 9 vittorie e 0 sconfitte hanno confermato il loro biglietto per la kermesse iridata, segnando tra l’altro il loro ritorno al Mondiale dopo 9 (la Tunisia) e 13 (la Nigeria) anni.

Restano quindi tre posti, e le altre tre qualificate ad oggi sarebbero le nazionali che rappresentarono l’Africa a Spagna 2014. Ma per Senegal, Angola ed Egitto il cammino non è scontato: i primi sono i più vicini alla qualificazione, poiché basta un solo successo nelle ultime tre gare per garantirsi il 2° posto nel gruppo F (e potrebbero qualificarsi anche con tre sconfitte su tre, a patto che la Costa d’Avorio non faccia filotto).

Destino in mano anche per l’Angola: 2° posto nel gruppo E con una vittoria di vantaggio su Egitto e Camerun, e un 2-0 sugli egiziani già in cascina. Altro discorso per l’Egitto, in corsa per il “ripescaggio” come miglior terza e attualmente in vantaggio contro il Camerun -appaiato in classifica- grazie alla vittoria nell’andata dello scontro diretto. Il ritorno però sarà il 2 dicembre, e a meno di un tris di successi di una delle due squadre con 5 vittorie e 4 sconfitte per la certezza del biglietto per la Cina occorrerà aspettare i match di febbraio dell'altro girone, vista la presenza di Repubblica Centrafricana e Costa d'Avorio.