Brescia-Torino, l’emozione e l'attesa della prima volta

Una finale inedita, al termine delle Final Eight più imprevedibili e spettacolari degli ultimi anni.
18.02.2018 10:24 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
Brescia-Torino, l’emozione e l'attesa della prima volta
© foto di Facebook Brescia

Entrambe arrivano all’ultimo atto dopo aver vinto la propria semifinale, al supplementare, con un vantaggio di 5 punti. Entrambe giocheranno oggi pomeriggio, al Mandela Forum di Firenze, la prima finale di Coppa Italia della loro storia, e avranno la possibilità di conquistare un trofeo storico.

Da un lato la finale arriva a coronamento di un biennio fantastico: già lo scorso anno Brescia andò vicina all’ultimo atto, fermandosi in semifinale contro Sassari per poi calare nel girone di ritorno mancando i playoff, ma quest’anno la Leonessa è una solidissima realtà del nostro campionato e non più una semplice outsider.

Dall’altro la finale di Torino è forse più inattesa, perché arriva dopo un mese abbondante di caos totale a livello societario e di crisi tecnica, con il cambio di tre allenatori alla guida a causa di un paio di dimissioni che ha portato in panchina Paolo Galbiati, esordiente ex assistente di Banchi. Galbiati che ha saputo fare quadrato attorno alla squadra, portandola a una finale storica grazie anche al buon apporto dei due nuovi innesti: Nobel Boungou Colo (positivo contro Venezia ai quarti) e l’ex Lakers Vander Blue (17 punti dalla panchina nella semifinale contro Cantù).

Visti i supplementari disputate da entrambe, è difficile capire chi arriverà all’appuntamento di oggi pomeriggio più fresca, complice anche due quarti di finale vinti abbastanza agevolmente dalle due contendenti. L’unico precedente stagionale tra le due squadre ci dice di una vittoria casalinga, più netta di quanto non dica il punteggio finale (95-86), della Fiat Torino, che stordì la Germani -forse nel momento peggiore della sua stagione allora- con 56 punti nel primo tempo. Da allora, però, sono cambiate molte cose in casa piemontese: quella fu l’ultima vittoria in campionato al PalaRuffini di Luca Banchi, dimessosi a sorpresa dopo il successo a Varese; il migliore della Fiat, poi, fu Lamar Patterson, che recentemente è stato messo fuori squadra dalla dirigenza.

Brescia, invece, come organico è quasi la stessa del match di 40 giorni fa, con l’eccezione di Bushati sceso poi in A2 a Udine. La Germani potrebbe pagare la terza partita in tre giorni, ma la prospettiva del primo trofeo maggiore potrebbe spingere la squadra di coach Diana oltre l’ostacolo fatica. Appuntamento quindi alle 18:00, con diretta su Rai Sport + e su Eurosport 2 con pre-partita sin dalle 17:30.