Trieste a valanga su Reggio Emilia nel primo anticipo di A

La squadra di Dalmasson sbanca l’Unipol Arena per 96-70.
13.03.2021 22:00 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
Trieste a valanga su Reggio Emilia nel primo anticipo di A

Straripante Allianz Pallacanestro Trieste: la formazione di Eugenio Dalmasson (nella foto una schiacciata di Henry) sbanca la Unipol Arena, per l’occasione “casa” della Unahotels Reggio Emilia, aggiudicandosi la vittoria con un netto 70 - 96. Solamente dieci minuti di equilibrio durante il primo periodo, poi è stata una gara completamente controllata da Alviti e compagni, che non hanno ceduto di un centimetro e si sono imposti a rimbalzo 31 - 37 ed hanno tirato con il 73% da due, cifra che testimonia un’eccellente circolazione di palla e grande sapienza nelle scelte di tiro. 

I padroni di casa tengono Kyzlink fuori dalle rotazioni, mentre per l’Allianz rientra Grazulis: il quintetto base di coach Dalmasson è formato da Laquintana, Doyle, Henry, Da Ros e Delìa, che si trovano di fronte Taylor, Lemar, Diouf, Baldi Rossi ed Elegar. La Unahotels sceglie quindi un quintetto alto, ma nonostante due palle perse di Laquintana nei minuti iniziali, Trieste sta a contatto con i padroni di casa grazie ad un Henry piuttosto attivo, che con cinque punti di fila fissa il 6 - 7. Il 2001 Diouf risponde con un rimbalzo offensivo e una bomba dall’angolo, che costringe Dalmasson a chiamare timeout a 4’45’’ (14 - 7). Attimi di paura per Grazulis, che si gira un ginocchio dopo un contatto con lo stesso Diouf: il lettone, però, rientra dopo un minuto. Nell’ultima parte di quarto, “Lobito” Fernandez prende in mano le redini della gara con cinque punti di fila (17 - 17): Sims risponde con presenza dentro l’area, poi è Grazulis che segna in contropiede a fil di sirena un bel canestro per il 22 - 21 al 10’. 

La seconda frazione si apre con Upson che si fa trovare pronto vicino a canestro: Alviti e Doyle incamerano altri canestri e Reggio Emilia viene superata sul 24 - 28, tanto che Martino chiama time out. I padroni di casa vanno in difficoltà perchè l’Allianz aumenta l’intensità ed ha una panchina molto presente: Alviti indovina una bomba per il 26 - 33, poi Elegar (7/9 da due, 3 schiacciate) rompe il digiuno della Unahotels con una schiacciata al volo. La difesa dei triestini abbassa le percentuali di Reggio e la costringe a diverse palle perse: non serve il bel passaggio di Diouf per Baldi Rossi, perchè dall’altra parte Fernandez piazza una tripla, mentre Henry intercetta un passaggio e va a schiacciare (32 - 38). E’ l’allungo che permette a Trieste di gestire con calma il finale e solamente Sims e Taylor riescono a stoppare il “digiuno” della formazione di casa, che va all’intervallo lungo sotto 36 - 45. 

Al rientro dagli spogliatoi, l’Allianz va subito avanti in doppia cifra: Delìa ed Henry non perdonano (36 - 49), Martino è subito costretto a chiamare time out. Non serve, perchè l’inerzia è completamente a favore della formazione biancorossa: 3 - 15 il parziale complessivo, con il tabellone luminoso che fissa il 39 - 60. La Unahotels le prova tutte: si mette anche in difesa a zona, con Johnson e Sims che trovano un paio di conclusioni utili avvicinandosi al canestro, ma Henry (5/5 da due, 2/3 da tre, 2/2 ai liberi, 3 assist) è scatenato e Delìa segna da sotto su gioco alto-basso con Da Ros. Nel finale di quarto, Justin Johnson è l’unico ad emergere nelle file di Reggio Emilia, con sei punti praticamente di fila, poi Grazulis mette dentro due liberi e sigilla il 51 - 66 di fine terzo periodo. 

L’apertura della frazione conclusiva è ulteriormente “shock” per i padroni di casa: l’Allianz infila un parziale di 0 - 10, con due triple di Alviti unite alle realizzazioni di Upson e Fernandez. Lo stesso “Lobito” mette dentro una bomba poco dopo metà campo: 54 - 79 e la gara è definitivamente nelle mani della formazione ospite. Gli americani coronano una gara in cui Trieste è attenta e concreta al tempo stesso: Upson (18 di valutazione: 4/4 da due, 2/2 ai liberi, 4 rimbalzi e 3 assist) segna dalla media, mentre Doyle (4/8 da tre e 4 assist) realizza altre due bombe (63 - 89). Gli ultimi minuti sono una pura formalità per Trieste: arriva la terza tripla di Doyle, poi Arnaldo e Coronica si iscrivono a referto e la festa biancorossa si conclude con un perentorio +26 che legittima la posizione di classifica della formazione di Eugenio Dalmasson.