Varese continua a risalire, bene anche Cantù e Treviso

I risultati degli altri match di A: vittorie importanti per Openjobmetis e Acqua San Bernardo, la De’ Longhi vede i playoff.
14.03.2021 23:00 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
Varese continua a risalire, bene anche Cantù e Treviso

Varese-Pesaro 81-68

Successo fondamentale per la Openjobmetis Varese (nella foto Scola) che in casa riesce a battere la Carpegna Prosciutto Pesaro. Due punti importantissimi nella corsa salvezza per la squadra di Bulleri che stacca Cantù in attesa della sfida contro la Fortitudo.

Varese parte con Ruzzier, Douglas, Strautins, Scola ed Egbunu, Pesaro risponde con Robinson, Filloy, Tambone, Filipovity e Cain. Giù il gettone e subito canestro di Scola a cui risponde Filipovity con la prima bomba di serata. Filloy incrementa il vantaggio pesarese con una bella conclusione e Strautins pareggia la pratica con un gioco da tre punti. Drell con i primi punti della sua partita ma c’è il controsorpasso con Douglas che stampa la prima bomba del suo match; padroni sul +4 con Strautins che non sbaglia dalla lunga distanza. Parziale varesino con il massimo vantaggio finalizzato da Scola, l’Openjobmetis è a +8 ma arriva prontamente la risposta da parte di Delfino che non sbaglia dai 6,75. Ancora Scola che oggi è infallibile dall’arco e poi Zanotti non sbaglia a pochi centimetri dal ferro, dopo i primi dieci minuti la squadra di coach Bulleri è avanti con 8 lunghezze di vantaggio.

Secondo quarto che ha inizio con il primo cesto da parte di Morse, si iscrive anche Robinson con i suoi primi punti ma Varese è a +13 con il canestro di Douglas. Cain segna da sotto canestro con la specialità della casa e poi la Carpegna è a -8 con il gioco da tre punti da parte di Robinson. Ancora il folletto pesarese con il bersaglio dal perimetro, dall’altra parte la squadra lombarda inizia a trovare nuovamente la via del canestro prima con Scola e poi con la grande schiacciata al ferro da parte di Egbunu. Canestro anche per Ruzzier, il primo della sua personale partita, che fa terminare la prima metà di gioco; squadre negli spogliatoi con Varese che conduce la gara per 40-28 su Pesaro.

Si torna sul parquet e Cain prova a far rientrare in partita i suoi ma i ragazzi di coach Bulleri sono nuovamente a +12 con il bersaglio vincente ad opera di Beane. Drell non sbaglia a cronometro fermo e poi c’è il parziale di 6-0 finalizzato prima dal numero 3 e poi da Delfino. Ancora un appoggio al vetro, questa volta di Egbunu e poi c’è la tripla di Filloy che risulta molto importante in questa fase di gioco. Straordinario gioco da tre punti con schiacciata di Egbunu per il +8 Openjobmetis e poi sempre lui realizza con il gancio per la doppia cifra di vantaggio. Delfino non ci sta e va a segno dalla lunga distanza e arriva la risposta di Scola dalla lunetta con un 2/2; Drell con una conclusione importante e Pesaro è a 6 lunghezze di svantaggio dagli avversari. Undicesimo punto per Egbunu ma c’è l’immediata risposta di Robinson, alla mezzora Varese comanda ancora ed è a 12 punti di vantaggio.

Ultimi dieci minuti di gioco con Morse che deposita due punti importanti, massimo vantaggio biancorosso con Beane immediatamente cancellato dalla schiacciata di Zanotti. Il numero 3 varesino non sbaglia ancora una volta da sotto e arriva il primo canestro della partita firmato De Nicolao; dall’altra parte inchiodata di Filipovity dopo un bel taglio e Robinson da lontano scuote la retina per il -12. Ancora lui dai 6,75 rimanda i suoi alla singola cifra di svantaggio ma Scola risponde subito con un ottimo gancio a bersaglio; Tambone con una bella finta disorienta l’avversario e poi segna dall’angolo mentre Filloy lima il -7. Arrivano due punti per Ruzzier e la tripla di Douglas mette una pietra importante su questo match. Ancora lo statunitense con un’altra bomba certifica la vittoria della Openjobmetis Varese sul punteggio di 81-68.

Cantù-Cremona 92-85

I coraggiosi tentativi di rimonta di Cremona nel quarto periodo non fermano la cavalcata di Cantù, spietata e bellissima da vedere nella 22esima giornata di LBA. La compagine di coach Bucchi coglie con tenacia e ampi meriti un successo pesante, il terzo consecutivo in casa dopo le vittorie contro Varese e Treviso. In chiave classifica, certamente una bella boccata di ossigeno per i canturini che, nel corso del match, erano stati avanti anche di diciotto lunghezze (79-61 al 30’).

Decisivi per le sorti dell’Acqua S.Bernardo i 24 punti di Gaines, così come Bayehe, straripante nel finale di partita, a referto con una poderosa doppia doppia da 16 punti e 13 rimbalzi. Oltre a loro, doppia cifra per punti anche per Leunen e Smith, rispettivamente 13 e 17 punti; entrambi essenziali in regia con 7 e 6 assist.

Sempre lo stesso il quintetto biancoblù: per la quinta partita consecutiva dal suo insediamento, infatti, coach Bucchi sceglie di confermare i soliti cinque, ovvero il trio Smith-Gaines-Pecchia, sugli esterni; e il duo Leunen-Bayehe sotto canestro. Gli ospiti in campo alla palla a due con TJ Williams, Cournooh, Mian, Hommes e Jarvis Williams.

Inizio di partita equilibrato con le due formazioni ferme sul 5 pari dopo i primi due minuti e mezzo di gioco. Leunen subito sugli scudi con una tripla in avvio e un assist spettacolare per Bayehe che, con una schiacciata, concretizza l’incredibile intuizione del compagno. Al 4’ Jarvis Williams e Poeta conducono gli ospiti in vantaggio di un possesso pieno, 9-12. Tuttavia, Cantù non perde tempo a rifarsi, andando sopra nel punteggio ancora una volta grazie a uno scatenato Leunen e a un Bayehe sempre più solido in area. 24-18 a due minuti dalla fine del primo quarto, time out Vanoli. Al rientro in campo, la sostanza non cambia: Johnson prima e Gaines poi, trascinano l’Acqua S.Bernardo sino al +12, per un meritatissimo 32 a 20 al decimo minuto. Già 11 i punti di Leunen.

Secondo quarto subito favorevole a Cremona, con una tripla dall’angolo di Barford che invoglia coach Bucchi a interrompere il gioco, time out canturino dopo cento secondi. L’ottimo momento della Vanoli prosegue, con Mian autore di cinque punti in fila, -8. I canestri in ordine di Kennedy, Thomas e Smith, però, riportano prontamente i canturini avanti di dodici. Lo stesso Kennedy, un instante dopo - sempre da una delle tante intuizioni di Leunen – realizza il canestro del massimo vantaggio. Canturini avanti di tredici al 18’. Nel finale di primo tempo, i padroni di casa sprecano un po’: Hommes si fa trovare pronto e, con un paio di guizzi consecutivi, riesce a fare -7. Prima della pausa lunga, però, Procida sale in cattedra e porta nuovamente i brianzoli oltre la doppia cifra di vantaggio. 52-41 al 20’.

Rientro furente dagli spogliatoi per la S.Bernardo che, con Smith e Gaines, inizia a fare le prove di fuga per un allungo forse decisivo. 62-47 al 23’. Cournooh e TJ Williams tentano di accorciare le distanze in tutti i modi, riportando la Vanoli a -11. Leunen prima e Gaines, poi, però, riescono a dare subito un bello scossone alla partita, consentendo così a Cantù di allungare di diciassette punti (74-57). La terza frazione termina con i brianzoli avanti di diciotto, 79-61, frutto di punti pesanti di Gaines e Bayehe.

Avvio shock per Cantù che, a inizio del quarto periodo, subisce un pesantissimo parziale di 11 a 0 da Cremona. Barford accende la miccia, poi, al resto, ci pensa Lee. Un paio di fiammate di quest’ultimo riaprono completamente la partita, riportando gli ospiti a soli sette punti di distanza dopo tanti minuti. A spezzare il lungo digiuno di Cantù in attacco ci pensa Gaines, a segno con un importante 2/2 dalla lunetta. Primo canestro dal campo dei canturini dopo oltre cinque minuti e mezzo di quarto quarto: a scuotere i padroni di casa ci pensa l’infinita esperienza di Leunen che, con l’ennesimo assist, trova perfettamente Gaines, autore del +9. Ancora Gaines, con la tripla del +11, a dare ossigeno alla S.Bernardo. Nel finale Bayehe sale di colpi, riuscendo a scardinare la difesa ospite con grande personalità ed efficacia. Bayehe ancora decisivo negli ultimi cento secondi di partita, Cantù scappa sul +12 e il risultato pare in ghiaccio. Finisce 92-85.

Treviso-Fortitudo Bologna 84-78

Successo per la De’Longhi Treviso che in casa riesce a battere la Fortitudo Lavoropiù Bologna. La formazione di coach Menetti ora sogna i playoff mentre la situazione non è delle migliori in casa Fortitudo che ora si ritrova ultima in classifica insieme a Cantù, Varese e Reggio Emilia.

Treviso parte con Russell, Piccin, Akele, Sokolowski e Mekowulu, la Fortitudo con Banks, Fantinelli, Withers, Saunders e Hunt. Giù il gettone e la partita inizia con un 1/2 ai liberi per Mekowulu, arriva prontamente la risposta di Saunders e poi Treviso a +3 dopo la tripla di Russell. Cusin pareggia i conti e arriva il vantaggio fortitudino ad opera ancora una volta di Saunders; dalla lunetta questa volta non sbaglia a cronometro fermo e poi c’è l’arresto e tiro vincente per Russell. Canestro anche per Akele a cui Banks risponde con il canestro dalla lunga distanza, Sokolowski risponde con la stessa moneta da lontano. Anche Withers spara dall’arco e segna mentre Sokolowski non sbaglia i tre liberi fischiati a favore. Sempre il numero 24 trevigiano segna dalla lunetta ma arrivano anche i primi due punti di Totè; dopo il primo quarto la formazione di casa comanda per 3 lunghezze di vantaggio sulla formazione felsinea.

Secondo quarto che inizia con la penetrazione vincente da parte di Banks e Totè riporta il match in parità a quota 24. Vantaggio Lavoropiù con la schiacciata del numero 1 in maglia Fortitudo, si iscrive anche Aradori che dona ai suoi il parziale di 9-0. Ancora una volta Mekowulu segna i tiri liberi per il -2 e Aradori va a segno con un super canestro da tre punti sullo scadere dei 24 secondi; squadra di Dalmonte sopra di 7 lunghezze grazie all’inchiodata di Totè ma poi la De’Longhi trova la via del canestro con la conclusione dalla lunga distanza ad opera di Russell. Primi punti anche per Imbrò che portano il gap al solo possesso di svantaggio, c’è anche il sorpasso per la squadra veneta con la prima tripla di serata per Akele; Baldasso risponde con il medesimo risultato e poi c’è la parità a quota 36 firmata dal numero 00 della squadra di casa. Parziale Lavoropiù firmato tutto Aradori ma Imbrò risponde subito dai 6,75. Dopo la prima metà di gioco comandano gli ospiti per 41-44.

Si ritorna in campo con la penetrazione vincente da parte di Fantinelli e poi la Effe è a +6 con il canestro di Saunders al quale risponde nell’azione dopo Piccin con il suo primo canestro nel match. Ancora due punti per Akele che segue a rimbalzo, dall’altra parte arriva il primo cesto di Hunt seguito dalla bomba di Withers, Russell non ci sta e segna dal perimetro per il -4. Saunders è ispirato e ne mette a referto altri due e poi con Hunt c’è il massimo vantaggio per la Fortitudo che guida con 8 lunghezze di vantaggio. Canestro anche per Vildera e poi Sokolowski non sbaglia a cronometro fermo per il -6. Ancora Vildera e poi con la tripla di Lockett, la De’Longhi è ad una sola lunghezza di svantaggio; Fantinelli non ci sta ma arriva la replica immediata da parte di Imbrò. Dopo la mezzora di gioco la partita è molto combattuta, la Fortitudo al comando sul +1 nei confronti degli avversari.

Ultimi dieci minuti con la schiacciata ad una mano per Totè ma dall’altra parte arriva il tap-in di Akele con un po’ di fortuna. Lockett pareggia i conti in contropiede ma dopo una magia di Banks arriva Saunders che deposita il +2 e la sua doppia cifra personale; Sokolowski torna a segnare per i suoi con il punto numero 12 e poi c’è il vantaggio da parte di un ottimo Vildera questa sera. La De’Longhi è a +6 con un altro canestro del suo centro Vildera, la formazione bolognese ritrova la via del ferro con Totè ma poi Sokolowski punisce la difesa avversaria con la bomba: sono 15 i suoi punti sino ad ora. Il vantaggio trevigiano diventa in doppia cifra con la conclusione dalla lunga distanza per Chillo ma arriva la risposta di Saunders; punto numero 16 per Vildera e Aradori non vuole mollaro segnando tre punti. Fantinelli prima e Withers poi con la tripla del -2 e Imbrò non sbaglia a cronometro fermo, la partita finisce con il punteggio di 84-78 in favore dei padroni di casa.