Milano troppo forte, battuta la Fortitudo Lavoropiù Bologna

28.02.2021 21:02 di Paolo Terrasi Twitter:    vedi letture
Milano troppo forte, battuta la Fortitudo Lavoropiù Bologna

L’Olimpia (nella foto Rodriguez) non lascia spazio alle velleità della Fortitudo, prendendo possesso della partita fin dal primo minuto, senza concedere nulla. Il vantaggio ha toccato anche i 31 punti in una serata in cui l’attacco ha funzionato alla grande come dice il record di società di triple in una gara del campionato italiano 21, ma anche i 28 assist. Kevin Punter ha segnato 22 punti nel primo tempo, poi Coach Ettore Messina ha potuto distribuire minuti, fatica e responsabilità su tutti i giocatori del roster. 98-72 il finale.

IL PRIMO QUARTO – L’Olimpia parte molto ispirata sui due lati del campo. Sergio Rodriguez mette la prima tripla, ruba palla e manda a canestro Tarczewski in contropiede. Poi subentra Punter con una tripla e un jumper dalla media che vale il 10-0 e il time-out obbligato di Coach Dalmonte. Il vantaggio tocca i 19 punti, con Kevin Punter che bombarda altre due volte, e nonostante il secondo fallo di Kaleb Tarczewski. Al primo giro significativo di cambi, la Fortitudo prova a chiudersi a zona, poi trova qualche soluzione vicino a canestro, prova a riavvicinarsi, ma viene spinta indietro, 30-11 alla fine del primo, dalla sesta tripla di Milano (6/6, due sono di Rodriguez, tre di Punter), di Davide Moretti.

IL SECONDO QUARTO – La Fortitudo ha un vantaggio di taglia su Moretti che sfrutta per generare il secondo fallo del playmaker di Milano e un gioco da tre punti di Baldasso che ricuce a meno 18 dopo che due volte l’Olimpia era schizzata a più 21. Una palla persa punita da un contropiede chiuso da Aradori, con la Fortitudo a meno 15, forza il time-out immediato di Coach Messina. Al rientro, Rodriguez manda a schiacciare Tarczewski, poi l’Olimpia se smarrisce un po’ di efficacia in difesa sul gioco interno della Fortitudo (Dario Hunt segna 14 punti con 7/10 dal campo), in attacco continua a muovere la palla e trovare canestri da tre. Quello di Punter, un gioco da quattro, è il nono consecutivo. Kevin arriva a 22 punti con 7/7 dal campo prima di commettere il primo errore. L’Olimpia sbaglia da tre al decimo tentativo, finisce il tempo con 12/15 collettivo, per il 59-33 nel quale ci sono anche sette assist di Rodriguez.

IL TERZO QUARTO – Sul terzo fallo di Rodriguez, va in campo da playmaker Riccardo Moraschini. La Fortitudo è molto più aggressiva in difesa sul perimetro, trova anche qualche buon canestro ritornando a meno 18 su un’entrata di Fantinelli che convince Coach Messina a spendere il primo time-out della ripresa. Al rientro, Moraschini e Punter segnano da tre. La Fortitudo continua a macinare buone soluzioni, la terza tripla di Roll però rigenera 23 punti di margine e la quarta vale il 73-47. Sette punti consecutivi di Vlado Micov certificano il nuovo massimo vantaggio di 28 punti, 82-54 alla fine del terzo.

IL QUARTO QUARTO – L’Olimpia scollina subito oltre i trenta di margine con il missile dall’angolo di Gigi Datome, poi ancora con il corto jumper di Michael Roll. Milano finisce la partita con un quintetto tutto italiano e sotto canestro la coppia Wojciechowski-Biligha. Le ultime due triple, di Moretti e Wojcicechowski, sono quelle che certificano il record di società per maggior numero di canestri da tre in una gara, 21 con il 38%.