#FreeWoj: la storia della sospensione di Adrian Wojnarowski

Il più importante e influente giornalista NBA è stato sospeso a seguito di una mail inviata ad un senatore: i dettagli e la risposta dei giocatori
13.07.2020 20:41 di  Paolo Terrasi  Twitter:    vedi letture
#FreeWoj: la storia della sospensione di Adrian Wojnarowski

La scelta della NBA di permettere ai giocatori di scegliere tra diversi messaggi di importanza sociale, e di averli sulle proprie maglie al posto del proprio nome, ha causato grande controversia negli Stati Uniti. In particolare il senatore repubblicano del Missouri Josh Hawley ha scritto, inviato e poi pubblicato sui social una lettera in cui chiedeva spiegazione della scelta fatta ad Adam Silver, sottolineando come sia giusto far scrivere sulla schiena ai giocatori anche frasi tipo “Free Hong Kong” - alludendo ai ricchi accordi commerciali che verrebbero meno con la Cina nel caso si combattesse una battaglia di quel tipo. Questa provocazione ha suscitato la rabbia di molti, tra cui Adrian Wojnarowski, che ha mandato una mail con scritto "Fanculo" al senatore. Una risposta non idonea, lontana dal personaggio, che ha portato alle scuse dell'insider ESPN e la sospensione senza paga dello stesso. 

Ho mancato di rispetto e ho fatto un gravissimo errore. Chiedo scusa per il modo in cui mi sono comportato e mi sono subito messo in contatto con il senatore Hawley per farlo in maniera diretta. Devo chiedere scusa anche ai miei colleghi di ESPN perché so che le mie azioni sono state inaccettabili e non è giusto che la responsabilità ricada in qualche modo su qualcuno di essi” il comunicato di Woj, che ha tuttavia incassato il supporto di tantissimi giocatori NBA: Enes Kanter, Lou Williams e Patrick Beverley ne chiedono a gran voce il ritorno al lavoro nel minor tempo possibile con l'hashtag #FreeWoj, hashtag al quale si è unito anche Lebron James, da sempre in rapporti burrascosi con il giornalista.