Lebron James critico: "Abbiamo problemi fuori dal campo"

I Lakers hanno difficoltà offensive, ed il numero 23 non ha nascosto la crisi dei giallognola: "Non ho alcuna esperienza con una bolla del genere"
07.08.2020 19:46 di  Paolo Terrasi  Twitter:    vedi letture
Lebron James critico: "Abbiamo problemi fuori dal campo"

Tra le squadre meno in forma nella bolla di Orlando, ci sono i Los Angeles Lakers. Dopo il roboante successo al debutto contro i Clippers, sono arrivate tre sconfitte nelle successive quattro partite, con l'attacco particolarmente sotto esame. I gialloviola sono di gran lunga la peggior squadra della bolla con 96 punti su 100 possessi (ultimi, penultimi i Wizards con 102 punti) ed il 23.4% dall’arco, con i secondi peggiori, gli Utah Jazz e i Memphis Grizzlies  toccano il 30%). Problemi di cui è al corrente Lebron James, che ha parlato nel postpartita in modo criptico.

Ci sono cose che non si possono controllare fuori dal campo delle quali davvero non voglio parlare in questo momento” ha detto il prescelto commentando i problemi che stanno affliggendo i suoi.  “Questa è una situazione totalmente diversa da qualsiasi altra io abbia mai affrontato in carriera. Non ho alcuna esperienza nell’avere la testa di serie numero uno all’interno di una bolla nel mese di agosto” ha continuato. “È un’esperienza nuova per tutti noi: dovremo affrontarla giorno dopo giorno continuando a lavorare sulle nostre abitudini, che siano in campo o durante le sessioni video. È una stagione totalmente e drasticamente diversa per tutti noi, a partire da me

James non è nuovo ad atteggiamenti passivo-aggressivi nei confronti dei media quando qualcosa va storto, ma stavolta è stato più vago del solito, parlando di problemi imprecisati extra campo a fronte di problemi tecnici e tattici evidenti. “In realtà secondo me l’attacco è buono” ha detto Anthony Davis, eccellente nelle due vittorie ma sotto media nelle 3 sconfitte. “Eseguiamo gli schemi nel modo giusto e troviamo i tiratori per conclusioni completamente aperte, solo che non entrano. Dobbiamo prenderci il nostro tempo e ritornare a segnare quei tiri