La Vanoli Cremona resta in Serie A, Tonut parla della Reyer

La rassegna stampa di martedì 28 luglio 2020.
28.07.2020 12:00 di Alessandro Nobile   vedi letture
La Vanoli Cremona resta in Serie A, Tonut parla della Reyer

Come riporta la Provincia di Cremona, nella serata di ieri Aldo Vanoli, presidente di Cremona, ha comunicato a Lega Basket e FIP la volontà di rimanere in Serie A. Ricordiamo che fino a qualche settimana fa la squadra lombarda era a un passo dal dire addio, ma sarebbe stato decisivo l'ingresso come sponsor della Corazzi Fibre. Queste le parole profonde di Antonella Corazzi"Nella ricorrenza dei trent’anni dalla scomparsa di nostro padre e dei settanta anni dalla fondazione dell’azienda che porta il suo nome, io e mio fratello abbiamo deciso di sostenere nel momento di massima difficoltà una eccellenza del territorio e della nostra città che ha creato tra l’altro un importante movimento giovanile elemento di traino verso valori positivi. È per sostenere questi valori che nostro padre ha voluto costituissimo una Fondazione che porta il suo nome e non abbiamo alcun dubbio che la nostra scelta sarebbe stata anche la sua scelta Nostro padre non avrebbe esitato a sostenere il “mondo Vanoli” dal basket di serie A alle giovanili al Baskin. Rappresentano Cremona città che nostro padre ha sempre avuto nel cuore e per la quale è stato esempio concreto di mecenatismo".

Stefano Tonut, giocatore della Reyer Venezia, intercettato in una conferenza stampa ha voluto parlare della forza in casa Reyer Venezia in queste stagioni: "Con tutto il rispetto per le altre squadre io sono concentrato sulla mia. Negli anni abbiamo sempre dimostrato che la Reyer ha giocato da protagonista. In campo diamo il massimo e cerchiamo di migliorare ogni giorno. Sono felice di giocare con questa maglia per il sesto anno consecutivo e soprattutto soddisfatto che siano rimasti quasi tutti i giocatori dell’anno precedente. - Si legge su Sportando - Qui a Venezia mi sono trovato bene, ho sempre avuto ottimi rapporti con la dirigenza, sono legatissimo a questa maglia; c’è un vero senso di fedeltà e di appartenenza alla Reyer. Non mi è mai interessato parlare con altre squadre. Tenere gli stessi compagni, così come lo staff tecnico, lo ritengo un vantaggio. Questa continuità e identità ben precisa alla fine ha sempre dato grandi risultati e il club ha portato a casa trofei prestigiosi. Al di là dei risultati si è visto quanto questo gruppo sia unito e quanto stia bene insieme; questo spirito di gruppo è la vera forza della del società e della squadra".